Dopo la lunga stagione del Covid sarà la prima Pasqua con i tradizionali riti della Settimana Santa. Dal Gargano fino ai Monti Dauni sono tanti i centri del foggiano che tramandano forme di culto ancestrali legate alla religiose ma anche al costume dei popoli. Tra i comuni che si stanno preparando al grande ritorno delle processioni vi è sicuramente quello di Troia che, nelle scorse settimane, ha stilato il programma degli appuntamenti. Da Giovedì Santo alla Domenica di Pasqua la comunità troiana tornerà, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, a celebrare gli antichi riti che risalgono al 1700.

Fittissima l’agenda della seconda parte della settimana santa. Si parte giovedì santo (sera), quando dopo la Messa in Coena Domini le Confraternite si recano in preghiera nelle maggiori chiese della città; nella mattina del venerdì santo si terrà la Processione della Catene, con cinque uomini (penitenti) con saio bianco ed incappucciati che porteranno sulle spalle pesanti croci di legno, con grandi catene legate alle caviglie. Venerdì sera ci sarà la suggestiva processione dei Misteri: al calar della sera, dalla piazza antistante la Cattedrale parte il giro della processione con cinque gruppi statuari lignei che riproducono i cinque Misteri Dolorosi del Rosario (copie perfette delle preziose opere in carta pesta del 1700 conservate nel Museo Ecclesiastico Diocesano).

Domenica di Pasqua torna la Processione del Bacio. È la rappresentazione dell’incontro tra Gesù Risorto e la Madre. Le statue della Madonna e del Cristo Risorto portate in processione e seguendo ognuno un percorso diverso si incontrano davanti al sagrato della Cattedrale. Si avvicinano due volte, senza riconoscersi. Al terzo incontro la statua del Risorto viene fatta inchinare ai piedi della statua della Madonna per il “bacio”. La processione si conclude nella cattedrale dove si celebra la Messa della Pasqua. Per la prima volta, alcuni dei riti della Settimana Santa saranno trasmessi in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Troia.

“I riti della settimana santa sono vissuti dalla comunità troiana con grande partecipazione, da sempre, da secoli. Ci sono riti tramandati di padre in figlio, come nella Processione delle Catene, sin dal 1700. Sono fortemente identitari della comunità troiana che continuerà a conservarli, proteggerli e valorizzarli” – dice il sindaco di Troia, Leonardo Cavalieri. “I Riti della Settimana Santa sono particolarmente sentiti e partecipati dalla comunità, ed ogni anno, richiamano ospiti e viaggiatori anche da fuori regione” – dichiara la consigliera delegata al Turismo del Comune di Troia, Rosalia Di Mucci. “La diretta Facebook permetterà a quanti non potranno partecipare di seguire uno dei riti più amati” – aggiunge Di Mucci – “ma è anche un eccezionale strumento di divulgazione che ci permetterà di far conoscere ad un pubblico molto vasto, alcuni tra i riti più antichi, un patrimonio di storia, arte e cultura”.

FONTE: L’IMMEDIATO



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