Il grande viaggio dell’ERASMUS PLUS, porta la giovane generazione di cittadini europei a far tappa nuovamente ad Orta Nova, questa volta per riflettere a riguardo di un tema scottante come il dialogo interculturale ed interreligioso all’interno di una vasta area sociale e politica come l’intera Unione Europea.
Nei giorni dal 6 al 13 aprile, la città di Orta Nova avrà l’onore di ospitare 38 giovani provenienti da ogni angolo del continente Europeo. Cinque partecipanti provenienti da Italia, Spagna, Grecia, Svezia, Turchia, Francia e Regno Unito rappresenteranno i rispettivi paesi di provenienza nel seminario internazionale “Close Islamophobia and Open the World” nella fattispecie uno Scambio Giovanile promosso da un Gruppo Informale di giovani cittadini di Orta Nova denominato “Beyond the Horizons” una nuova iniziativa che mira a portare l’attenzione sulle contemporanee problematiche sociali grazie alla creazione di possibilità per i giovani italiani ed europei di poter essere inclusi in un più vasto dialogo interculturale affinché si possa creare maggiore consapevolezza e tolleranza riguardo i temi sociali del giorno d’oggi. L’intero seminario è finanziato dall’Unione Europea, nell’ambito delle iniziative giovanili condotte dal programma “Erasmus +”, che mira a fornire opportunità di mobilità per i giovani cittadini europei, al fine di incoraggiare l’accettazione interculturale, lo sviluppo personale e promuovere l’identità europea.
“La nostra idea progettuale è nata durante l’estate del 2016 quando io ed i miei colleghi abbiamo riflettuto su quanto pericolosa sia la crescita dell’intolleranza per quanto riguarda le persone di religione musulmane e abbiamo deciso di candidare tale proposta progettuale, nella fattispecie uno scambio giovanile, che avrebbe unito dei giovani cittadini europei, a riflettere insieme su questa situazione, sfruttando cosi alla perfezione le opportunità che l’ Unione Europea fornisce al fine di realizzare un dialogo interculturale” – spiega Rocco di Corato, fondatore del gruppo informale “Beyond the Horizons”.
Tutte le attività che si svolgeranno nel corso del seminario meglio denominato come Scambio Giovanile, saranno sotto il prisma della educazione non formale, che include metodi di insegnamento diversi rispetto al modello educativo tradizionale perché includono principalmente l’approccio mediante il metodo “learning by doing”, ovvero l’apprendimento mediante la pratica.
Il tema del seminario si concentra sulla cosiddetta “islamofobia”, che unisce le parole “Islam” e “fobia”, parola greca che sta a definire la Paura, per fare riferimento alla discriminazione e gli stereotipi promossi e spesso fomentati contro la comunità musulmana. Durante il loro soggiorno a Orta Nova, i giovani partecipanti si impegneranno alla creazione di idee e modi per aumentare la consapevolezza dei pericoli di tendenze discriminatorie contro la cultura musulmana e l’intolleranza in generale. L’interazione tra i partecipanti del progetto e la comunità locale è di grande importanza per gli obiettivi del seminario e la visione generale che l’iniziativa Erasmus + ha come obiettivo.
“Abbiamo deciso di portare un progetto Erasmus + nella nostra città di Orta Nova ancora una volta a causa della reazione estremamente positiva che ha avuto il nostro primo tentativo di organizzare un progetto del genere in questa città, ed in aggiunta la città si inserisce perfettamente negli obiettivi e standard dell’Unione Europea che mira a portare i valori d’identità europea specialmente nelle zone rurali d’Europa che altrimenti rimarrebbero intoccate” – chiarisce Di Corato.
I partecipanti avranno inoltre la possibilità di interagire con la comunità locale e godere dei paesaggi colorati e delle sfumature di vita rurale in un tipico ambiente dell’Italia Meridionale. Il luogo utilizzato per le attività del seminario sarà il ristorante Decanter di Via D’Angiò, dove i partecipanti avranno anche la possibilità di gustare specialità culinarie regionali e piatti della cucina tradizionale italiana. I giovani saranno ospitati principalmente nelle strutture ricettive della zona ed in particolar modo al “B & B 5 Reali Siti”, un binomio che ha perfettamente funzionato nella precedente esperienza. Nel frattempo, la “gioventù europea” avrà anche la possibilità di scoprire ed apprezzare le bellezze e semplicità della realtà rurale del comune di Orta Nova e testimoniare quanto possa essere sorprendente una piccola città nel sud del Italia e lo stupore che può regalare agli occhi di coloro che la visitano per la prima volta.