Si è conclusa l’esperienza formativa dello “Giornate dello Studente 2022”, un ciclo di incontri, dal 19 al 22 dicembre, con esponenti delle Istituzioni e del terzo settore per sensibilizzare gli studenti e le studentesse dell’I.I.S. “Adriano Olivetti” su diversi temi di rilevanza sociale e di cittadinanza attiva. Ad aprire gli incontri, sempre nella modalità in presenza e on line, il 19 dicembre, Domenico Carella, giornalista sportivo e autore di numerose pubblicazioni, tra cui “Zemanlandia” e “La Nazionale degli scappati di casa”, con un incontro dal titolo “L’etica nello sport”. Sempre il 19 dicembre la psicologa Antonella Sciancalepore ha tenuto una relazione su “L’affettività nell’adolescenza”. Il 20 dicembre, relatore del primo intervento, accompagnato da volontari e operatori, Gaetano Volpe, responsabile della “Misericordia” sul tema de “La sensibilizzazione al mondo del volontariato”.
Secondo intervento, Tommaso Granato, dirigente medico del reparto di medicina trasfusionale del Policlinico Riuniti di Foggia sul tema “Sensibilizzazione alla donazione di sangue”.
Il 21 dicembre ha visto come primo relatore Davide Castellana, giovane ingegnere aerospaziale carapellese su un “Seminario sull’aerospazio e divulgazione scientifica”.
Seconda relatrice Francesca Di Chio, esperta di senologia diagnostica presso il Policlinico Riuniti di Foggia, sul tema della “Sensibilizzazione alla prevenzione” con particolare riguardo per il tumore al seno.
A chiudere gli incontri, il 22 dicembre, sul tema de “La fibrosi cistica”, dei percorsi diagnostici e terapeutici, Pamela Vitullo, dirigente medico dell’Ospedale “Tatarella” di Cerignola, ha sensibilizzato e informato la comunità scolastica dell’Olivetti, supportata dalla presenza e dalla testimonianza di Savino e di sua madre.
Le Giornate dello Studente nascono da un’istanza specifica dei nostri alunni e delle nostre alunne: incontrare esperti per poter parlare, discutere, confrontarsi, crescere, formarsi su temi ampi, dalle tecnologie alla medicina, dallo sport al sociale, in un’ottica trasversale e in una dimensione cognitiva ma fortemente emozionale. La nostra scuola non poteva non rispondere a questa istanza, chiamando a raccolta professionisti del territorio, che hanno dimostrato, qualora ve ne fosse stato bisogno, sensibilità, disponibilità al dialogo, competenza. Ci sta a cuore la formazione dei cittadini di domani. È urgente la formazione dei cittadini di oggi”, conclude la dirigente scolastica Maria Carbone.