“Bene aprire un confronto serio su un tema importante come quello dell’aborto”. Così il gruppo regionale della Lega commenta la delibera proposta dall’assessore al Welfare Rosa Barone per introdurre un sostegno dal valore di 5mila euro per le donne in condizioni economiche difficili che scelgono di non interrompere una gravidanza. Delibera che era stata approvata dalla giunta regionale giovedì, ma che è stata sospesa oggi dal presidente Emiliano.
“Si tratta – sostengono i Consiglieri – di un’iniziativa che va nella direzione giusta, quella che prevede di aiutare le donne, non si tratta certo di un mero pagamento per convincerle a non abortire. D’altronde, l’episodio di qualche settimana fa al Mangiagalli e tanti altri avvenuti nel resto del Paese ci restituiscono l’immagine, inaccettabile nel 2023, di un sistema che non funziona e che mette spesso le donne in difficoltà in condizione di credere di non avere alternative a una decisione così grave e devastante”.
“Il presidente Emiliano – concludono i consiglieri – deve avere il coraggio di non cedere alla tentazione del politicamente corretto. Chiederemo anzi che la soglia prevista dall’assessore Barone sia aumentata: le istituzioni hanno il dovere di stare accanto alle donne più fragili”.