Lo scorso 6 maggio, la piazza di Stornara ha conosciuto in via ufficiale la lista di candidati che afferiscono al sindaco uscente Rocco Calamita e che concorreranno alle elezioni amministrative in programma il prossimo 11 giugno. Per l’occasione, la sezione di Piazza Matteotti, ha deciso di affidare l’apertura della serata allo spettacolo comico di Uccio De Santis di Mudù. Rocco Calamita, da buon scaramantico, ha riproposto lo stesso barzellettista pugliese che cinque anni fa gli portò bene all’esito delle ultime elezioni cittadine. Nel 2012 vi erano addirittura cinque liste concorrenti. Oggi ce ne sono soltanto due, in attesa che quella che fa capo al geometra Mandriani e all’ex sindaco Matteo Silba sia ufficializzata.

E’ stata una festa di colori sotto la piazza dell’orologio, con tanti bambini felici e fieri di portare in testa il cappellino bianco con il simbolo della lista “Stornara Smart”. Dopo l’esibizione di Uccio, sono saliti sul palco tutti i 12 candidati, più il sindaco e il presidente del consiglio uscente. In virtù dell’ultimo censimento sull’estensione demografica di Stornara, il comune è risultato popolato da un numero di abitanti superiore alle 5000 unità, ragion per cui sarà possibile eleggere una squadra di governo più ampia rispetto a quella dell’ultima esperienza amministrativa.

18221896_1883584065260104_3161978580888208211_nNella lista di Calamita, i candidati già protagonisti dell’ultima esperienza di governo sono: Brigida Andreano (insegnante), Francesco Bianchino (ragioniere), Ferdinando Iagulli (architetto) e Roberto Nigro (impiegato OO.RR. di Foggia). Le new entry invece sono: Giuseppina Campagna (infermiere), Rocco Ciarallo (operaio specializzato Alenia), Francesca Colamartino (operatore socio sanitario), Alessandro Grandone (commerciante), Veronica Palmieri (imprenditrice), Luciana Raffaele (avvocato), Adriana Russo (laureata in scienze politiche) e Clemente Spina (laureato in scienze politiche-imprenditore). Tanti giovani ma anche tante donne, in un team che questa volta può contare su personalità formate e con percorsi di studi attinenti all’attività politica.

Il primo intervento è stato quello di Nino Di Corato, presidente del consiglio comunale che in occasione di questa tornata elettorale ha deciso di non ricandidarsi: “Ho fatto questa scelta per motivi di lavoro. Non avrei potuto dedicare il giusto tempo a questo impegno. Cinque anni fa abbiamo ereditato un paese molto diviso, oggi abbiamo addirittura aggregato nella nostra lista persone che in passato hanno fatto parte di schieramenti avversari. E’ avvenuto questo non perché sono dei voltagabbana, ma perché hanno capito il nostro invito all’unità e all’aggregazione attraverso la condivisione e l’ascolto”. 

Il riferimento al candidato che ha deciso di sposare la causa di Calamita dopo essere stato dalla parte avversa era diretto a Clemente Spina. Quest’ultimo è l’uomo di Giannicola De Leonardis, consigliere regionale. A Spina, così come è stato deciso dal team di Calamita, sarà assegnato il ruolo di presidente del consiglio del comune di Stornara.

Il secondo intervento è stato quello dell’attuale vicesindaco, Brigida Andreano: “In questi anni siamo stati gli amministratori di tutti, non sottraendoci mai al confronto e rispondendo alle chiamate a qualsiasi ora. Abbiamo ottenuto dei grandi risultati, grazie al coinvolgimento di tutti i cittadini. Adesso abbiamo il compito di formare il futuro cittadino e di far avvicinare ancora di più i giovani all’amministrazione della cosa pubblica. La politica non è solo sporcizia, è resa sporca dalle persone che nutrono soltanto i propri interessi. Nonostante la campagna elettorale in corso, abbiamo già chiuso il cartellone estivo per Stornara, segno del fatto che la continuità del nostro lavoro non sia mai venuta meno. Ora sta ai cittadini decidere!”.

Proprio sul cartellone di eventi, sulla kermesse dello Stornarap e su tante altre opere assicurate alla città nel corso degli ultimi 5 anni, ha fatto leva il discorso del sindaco uscente Rocco Calamita, intervenuto per ultimo sul palco, dopo i comizi dei nuovi candidati. Al di là dei nomi degli artisti da invitare nel cartellone estivo (si parla di Nek o Venditti per la festa patronale, Sean Paul o Fabri Fibra per lo Stornarap) sono proprio le politiche attuate in città a far ben sperare il sindaco uscente: “Con tutto quello che abbiamo fatto – spiega – non so chi avrà il coraggio di non votarci. In questi anni abbiamo lasciato alla città una nuova Zona Pip, un centro polifunzionale, un oratorio, un nuovo impianto di illuminazione e stiamo avviando i lavori per il nuovo cine-teatro. C’è ancora tanto da fare e per questo motivo abbiamo la necessità di richiedere la fiducia dei cittadini. Il segreto – conclude il sindaco – è stato rappresentato dalla riorganizzazione della macchina amministrativa dell’Ente per snellire, velocizzare l’attività e soprattutto per migliorare sensibilmente il rapporto tra cittadini e pubblica Amministrazione affidando a valide figure professionali la Responsabilità di Aree fondamentali come quella Amministrativa, Tecnica e Contabile Finanziaria. Abbiamo operato in un periodo di difficoltà economica, in cui il dissesto è stato sempre ad un passo. Nonostante tutto però siamo riusciti ad operare bene, con un bilancio più che positivo”.

 

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