Un altro avvicendamento a capo dell’Ufficio Lavori Pubblici del comune di Orta Nova.  Lo scorso 12 maggio infatti è scaduto il termine di avviso preventivo per le dimissioni dell’architetto Michele Longo, giunto ai saluti per “motivi familiari”, così come lui stesso ha giustificato.

Il sindaco Dino Tarantino ha optato per una soluzione interna che più volte è stata messa in atto al venir meno di altri responsabili di uffici di importanza cruciale per il funzionamento della macchina amministrativa del municipio ortese. A capo dell’Ufficio rimasto scoperto ci va l’ingegnere Giovanni Battista Vece, già detentore delle deleghe amministrative per ciò che riguarda l’edilizia, l’urbanistica e l’ambiente. Per l’ingegnere Vece si tratta di un ritorno a capo di questo ufficio, anche perché nell’attuale assetto del Comune è l’unico a poter ricoprire tale ruolo per competenze e qualifiche.

L’ingegner Vece può essere incaricato ad interim, nella titolarità della posizione organizzativa in questione, comprendente anche gli atti che riguardano le politiche energetiche, l’agricoltura, il SUAP (Sportello Unico per le Attività produttive), il settore dei rifiuti, dell’agricoltura e della gestione del canile comunale. Per lo svolgimento di queste funzioni e del relativo incarico ad interim, Vece percepirà un’indennità annua di €12.911 lordi, considerando che le competenze saranno attribuite per 13 mensilità, in un arco di tempo cruciale per Orta Nova a causa delle grandi progettualità sull’illuminazione pubblica, sul cimitero, oltre che per l’annoso braccio di ferro con SIA sui rifiuti.

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