Dopo i progressi delle ultime due gare, il Foggia fa un passo indietro e cade nel tabù-Latina che si impone 2-1 allo Zaccheria nella quindicesima giornata del campionato di C. Cudini conferma il 3-5-2 con Riccardi, Carillo e Salines davanti a Nobile, Garattoni e Vezzoni esterni di centrocampo con Fiorini titolare anche a causa dei tanti infortuni nel reparto, Frigerio che si rivede dal primo minuto e Martini, mentre la coppia d’attacco è formata da Peralta e Tounkara. Stesso schema per Di Donato che propone Cardinali tra i pali, linea difensiva composta da De Santis, Marino e Cortinovis mentre a centrocampo agiscono Paganini, Di Livio, Cittadino, A. Riccardi e Crecco con Del Sole a supportare Mastroianni in avanti.
Il Foggia parte bene nel primo tempo e ha subito due occasioni con Garattoni che, prima di destro poi di testa, spreca da buona posizione. Col passar dei minuti, però, la pressione degli uomini di Cudini si attenua e i laziali crescono, al punto da passare in vantaggio al 37′ con Del Sole che raccoglie un assist perfetto di Riccardi e infila Nobile. Nella ripresa il Foggia si mostra più aggressivo e al 64′ arriva il pari: corner di Peralta, Salines è puntuale nell’inserimento e di testa fa 1-1. Lo Zaccheria spinge gli uomini di Cudini che al 67′ sprecano clamorosamente il sorpasso: Tonin apparecchia in area per Martini che a pochi passi dal portiere manca il gol. E per la legge non scritta del calcio, a passare sono i laziali all’80’: Nobile compie il miracolo su colpo di testa di Jallow ma nulla può sul tocco sotto porta di Mastroianni per il 2-1 ospite. Il Foggia non ne ha più, finisce tra qualche fischio allo Zaccheria. I tifosi rossoneri chiedono solo una cosa per Caserta (posticipo lunedì prossimo): la vittoria.