Il derby di Capitanata porta la firma di Malcore, che decide Cerignola-Foggia con due rigori (il primo, assegnato nel primo tempo, è sembrato dubbio mentre quello nella ripresa è apparso più netto). Finisce due a zero per gli ofantini, al termine di una gara non bella da entrambe le parti e senza i tifosi rossoneri.
Olivieri, in panchina temporaneamente dopo l’esonero di Cudini, conferma il 3-4-1-2 visto nelle ultime gare con Rizzo, Carillo e Riccardi davanti a Nobile mentre a centrocampo Di Noia e Frigerio formano la coppia centrale e Vezzoni e Salines agiscono sugli esterni, con Schenetti a ispirare Peralta e Tonin. Nel Cerignola, Tisci conferma il 4-3-2-1 con Krapikas tra i pali, linea difensiva formata da Coccia, Allegrini, Gonnelli e Russo con Ruggiero, Bianco e Tascone in mediana e D’Andrea-D’Ausilio alle spalle di bomber Malcore. Primo tempo con le due squadre bloccate e il Foggia messo un pò meglio in campo. Il finale del primo tempo si infiamma: prima Bianco gira di testa un buon cross di D’Andrea senza fortuna. Poi è il Foggia a sfiorare il vantaggio: Schenetti, lanciato da Vezzoni, gira per Tonin che sfiora appena con la palla che danza sulla linea e sulla schiena dei tifosi ofantini. Ma al 42’ c’è la svolta: l’arbitro giudica fallosamente un contatto (dubbio) in area tra Carillo e Malcore, sul dischetto va il bomber dell’Audace che fa 1-0. Il Foggia reagisce subito e prima del riposo sfiora il pari con un bolide di Di Noia, fuori non di molto.
La ripresa inizia bene per il Foggia che sfiora il pari con Tonin al 54′ che sfrutta una indecisione della retroguardia ofantina ma manda alto. Al 73’ altro episodio chiave: Tascone viene atterrato in area da Di Noia, per l’arbitro è di nuovo rigore che Malcore raddoppia per il 2-0. Il Foggia accusa il colpo e il Cerignola amministra senza problemi. Finisce in festa al “Monterisi”, per il Foggia la svolta potrebbe esserci però a livello societario: un gruppo di imprenditori ofantini starebbe per rilevare il pacchetto di maggioranza del club, con a capo il commercialista cerignolano Francesco De Cosmo. Sarebbe l’addio di Canonico a Foggia.
Fonte foto: Calcio Foggia 1920 – Antonellis