Nella serata di ieri, i Carabinieri del Comando Provinciale di Foggia hanno arrestato a Carovigno Vincenzo Fratepietro classe 1969, inserito nell’elenco dei latitanti pericolosi del Ministero dell’Interno e ricercato dal 16 marzo dello scorso anno per essersi sottratto alle ordinanze di custodia cautelare in carcere di cui era destinatario per il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti nell’ambito delle operazioni denominate Cocktail e Game Over.
In entrambe le investigazioni sarebbe emerso, secondo la ricostruzione degli inquirenti, il ruolo di Fratepietro, che nell’operazione “Game Over”, per la quale gli è stata contestata l’aggravante dell’agevolazione mafiosa, è stato individuato quale “grossista e stabile fornitore” di grossi quantitativi di sostanza stupefacente a favore della “società foggiana”. Per lo stesso reato aggravato dall’agevolazione mafiosa Fratepietro è stato recentemente condannato in primo grado a 9 anni e 8 mesi di reclusione nell’ambito dell’operazione “Nemesi” della D.D.A di Bari.
Il latitante, rintracciato nel corso di un prolungato servizio di osservazione nei pressi dell’appartamento presso cui si nascondeva a Carovigno, si trova ora in carcere a Brindisi. Si tratta di una importante mossa dello Stato nella lotta alla criminalità del territorio foggiano.