Il Foggia perde ancora. Finisce 2-1 contro la Cavese, dopo che Mazzocco era riuscito a riprenderla con un bel colpo di testa su cross preciso di Millico. Una sconfitta immeritata per i rossoneri che quantomeno hanno creato maggiori occasioni rispetto alle ultime uscite, ma che complica maledettamente la classifica che ora dice penultimo posto. Se a questo si aggiunge che al momento mancano pure allenatore e direttore sportivo, si fa presto a dire che in casa Foggia non ne va bene una in questo periodo. Con Antonio Gentile in panchina al posto di Catalano (autorizzazione negata in extremis), in porta va De Lucia con Salines, Parodi, Carillo e Felicioli davanti a lui, Mazzocco, Pazienza e Gargiulo in mediana e la coppia Zunno-Millico alle spalle di Murano. Maiuri opta invece per un 4-3-3 con Boffelli tra i pali, linea difensiva composta da Barba, Peretti, Saio e Loreto con Konate, Pezzella e l’ex Vitale in mezzo al campo e Diarrassouba, Fella e Vigliotti in avanti.
Dopo 4 minuti i padroni di casa vanno già vicini al vantaggio con Fella che scatta sul filo del fuorigioco e mette in mezzo, premiando l’inserimento di Vitale che da ottima posizione manda però a lato. Il gol è solo rimandato di 4 minuti: all’8’ Barba mette un buon cross in area, De Lucia si avventa per uscire ma colpisce Parodi e mette dentro la sua porta. Il Foggia ha un sussulto e al 18’ pareggia: cross di Millico dalla trequarti e Mazzocco è bravo ad inserirsi e a colpire di testa in rete. Al 55’ i campani tornano davanti: Pezzella pennella in area, Saio è bravo a farsi trovare a due passi da De Lucia e fa 2-1. La Cavese si rintana nella sua metà campo e all’82’ il Foggia va vicino al pari con Millico che colpisce in pieno una traversa con un sinistro che meritava di più. Nel finale è Salines a sprecare a due passi da Boffelli. I rossoneri non ne hanno più, e la Cavese porta a casa tre punti pesanti. Per il Foggia ora due gare interne consecutive, contro Juventus U23 e Casertana, che pesano come un macigno.
Foto Antonellis Calcio Foggia 1920