Il Consiglio provinciale avrebbe dovuto approvare il Rendiconto di Gestione 2024, e con esso un provvedimento fondamentale atteso da decenni dalla comunità troiana e non solo: lo stanziamento di 1 milione di euro per la manutenzione straordinaria, l’adeguamento funzionale e la messa in sicurezza della Strada provinciale 115 Troia-Foggia. Un’opera strategica non solo per la sicurezza di chi percorre ogni giorno quell’arteria, ma anche per lo sviluppo del territorio e delle aree interne dei Monti Dauni.
Grazie a un dialogo serio e costruttivo intercorso in questi mesi tra il Comune di Troia e la Provincia di Foggia, il destino della Sp 115 Foggia-Troia poteva finalmente cambiare: e invece tutto è saltato a causa del voto contrario al Rendiconto di Gestione 2024 anche da parte dei consiglieri provinciali del Pd.
“Lo stesso consigliere dem troiano, Leonardo Cavalieri, ha espresso voto contrario. Questo è ciò che accade – commenta il sindaco di Troia, Francesco Caserta – quando si antepongono gli interessi di partito al bene della collettività. Quando si fa opposizione solo per bloccare, e non per costruire, a pagarne il prezzo sono sempre i cittadini. Chi avrebbe dovuto difendere i diritti dei propri cittadini – prosegue Caserta – oggi non solo non li ha tutelati ma li ha addirittura calpestati. Ricordiamocelo. Perché la politica non è un gioco, ha conseguenze vere: questa volta sulla pelle dei cittadini di Troia”.
Amareggiato anche il presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Nobiletti, che in una nota in video pubblicata sui suoi profili social istituzionali ha dichiarato quanto segue: “Un’altra pagina triste della politica foggiana è stata scritta in Consiglio provinciale. Il Rendiconto – spiega Nobiletti – determina un avanzo dell’amministrazione provinciale, dunque risorse che possono essere spese sul territorio: avevamo recuperato 7 milioni di euro, che avrebbero dovuto essere spesi in parte sull’edilizia scolastica, per un totale di 4 milioni, e il resto sulla viabilità. Con queste risorse – prosegue il numero uno di Palazzo Dogana – avevamo previsto interventi importanti e non più procrastinabili. A simili interventi i consiglieri di Con e del Pd hanno detto ‘no’. Così – conclude Nobiletti – hanno fermato, pur se solo momentaneamente, l’azione amministrativa della Provincia. E hanno altrettanto evidenziato di voler anteporre a tutto soltanto i propri interessi di partito e non, invece, il bene della comunità”.