Non saranno solo sterili strette di mano, da quanto promettono i diretti interessati. Il sodalizio che ha permesso al Comune di Ordona di entrare a far parte della Fondazione Onlus Apulia Felix, infatti, risulterà fondamentale per la gestione del Museo Civico della piccola città dei Reali Siti e per la promozione del vicino sito archeologico di Herdonia. Due potenziali centri di aggregazione e di incentivo del turismo, finora rimasti “potenziali”, considerando che per il parco archeologico è ancora in corso la definitiva procedura di esproprio. La nuova partnership è nata grazie all’intesa tra Giuliano Volpe, presidente della fondazione di promozione culturale e del Consiglio Superiore per i Beni Culturali e Paesaggistici, e Maurizio Guadagno, attuale Segretario Generale del Comune di Foggia e del Comune di Ordona. Quest’ultimo, con il beneplacito del sindaco ordonese, Serafina Stella, ha fortemente voluto questa operazione che evidentemente sarà propedeutica a ben più ampie prospettive. Proprio i due fautori dell’accordo, si sono ritrovati, nella mattinata di ieri, nella sede foggiana di Piazza Santa Chiara per cominciare a delineare i primi passaggi operativi di questa nuova partnership. “L’ingresso del Comune di Ordona in Apulia Felix – ha spiegato Volpe – è importante perché è il primo ente istituzionale a compiere un passo simile, nella speranza che prossimamente possano seguire anche altri Comuni. Il tutto nasce da una mancanza che negli scorsi anni è stata evidente. E’ impossibile, infatti, che una città capoluogo di provincia come Foggia non si sia mai interessata ad un sito archeologico così ampio come quello di Herdonia, che comunque dista a pochissimi chilometri e potrebbe fungere da riferimento storico e culturale per l’intero territorio”. Il primo nodo da sciogliere sarà quello relativo alla gestione del Museo Civico, da anni in stand by e che adesso, proprio con il coinvolgimento di Apulia Felix e dei privati che ne finanziano i progetti, potrebbe trovare una chiave di volta. “Per dirigere un museo – ha spiegato Guadagno – sono necessarie delle risorse che il Comune di Ordona non può garantire. Per questo motivo è necessario prospettare modelli di gestione alternativi, magari avvalendosi di un supporto esterno. In questo senso Apulia Felix potrebbe giocare un ruolo fondamentale anche se è prematuro parlarne ora”. “La necessità di oggi – sottolinea Volpe – è quella di professionalizzare questi centri culturali, per garantire un servizio strutturato. L’esempio lampante di questo è quanto accade attualmente al Polo Museale Diocesano di Ascoli Satriano, gestito da una seppur encomiabile rete di volontari che però non può contare sulla supervisione di un direttore scientifico. Ciò si verifica anche in altre strutture della Capitanata e costituisce un modus operandi da rivedere assolutamente”. Dall’individuazione di queste criticità, trova spiegazione questa nuova sinergia di intenti che potrà contare anche sull’apporto dei privati che sostengono le campagne di Apulia Felix. Recentemente, inoltre, è stato formalizzato l’ingresso dei fratelli Beretta, tra la schiera di imprenditori che hanno deciso di dare un forte contributo allo sviluppo culturale del territorio. “La Fondazione – spiega Guadagno – ha l’obiettivo di coinvolgere quei privati qualificati che difficilmente interloquiscono con i Comuni. Tramite queste importanti realtà imprenditoriali potremo così incentivare la formazione di percorsi commerciali legati agli itinerari storici e promuovere le produzioni locali, prospettando un ulteriore sviluppo economico della zona”. Da quanto annuncia Guadagno, nei prossimi giorni, la Fondazione foggiana allestirà degli stand tematici sul sito di Herdonia, all’interno della galleria commerciale del Centro Mongolfiera, in ottemperanza a quanto previsto dallo Statuto di Ipercoop, sulla promozione del territorio. A questo primo passaggio seguiranno ulteriori fasi che dovranno necessariamente coinvolgere tutti gli altri siti legati storicamente a quello ordonese e le numerose realtà associative che si sono interessate alla vicenda, tra cui Archeologica Srl, lo spin-off dell’Università di Foggia, voluto dallo stesso Volpe. “Abbiamo tante idee da proporre – conclude Volpe – e abbiamo le competenze e le energie per lavorare bene. Il nostro coinvolgimento sarà importante per intercettare i finanziamenti della Regione e quelli dei privati, per poter dare finalmente ad Herdonia, l’attenzione che si merita”.

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