Continua il tira e molla tra l’amministrazione comunale di Orta Nova e i vertici della Sia, l’azienda consorziata che gestisce il ritiro e lo smaltimento dei rifiuti. Dopo aver invocato a gran voce l’intervento del Governatore Michele Emiliano ed aver dato un out out al management cerignolano, il primo cittadino ortese, Dino Tarantino, nella mattinata del 14 ottobre si è recato presso il deposito dei mezzi del suo stesso comune per prendere visione dei motivi che stanno bloccando la raccolta e stanno determinando una situazione ai limiti dell’emergenza igienico-sanitaria per le vie della città.

E’ stato un vero e proprio blitz. Il sindaco si è presentato, in compagnia di altri esponenti della maggioranza, presso il deposito in Via Stornara per verificare l’inizio turno delle ore 6:00 da parte della SIA. “Il blitz – spiega lo stesso primo cittadino – era finalizzato a verificare il modus operandi di una società che non riesce a garantire un servizio nemmeno lontanamente dignitoso per la nostra città, cliente della stessa, considerati i cassonetti stracolmi e la spazzatura ormai riversata sulla sede stradale”.


IL Comune di Orta Nova, sul fronte diplomatico, è impegnato per pervenire alla sottoscrizione del nuovo contratto di Aro, ma l’evidente disservizio potrebbe rallentare questo passaggio, con lo stesso sindaco ortese che in un ultimo comunicato ha definitivamente dimostrato di aver esaurito la pazienza. Ma le opposizioni interne, al contrario, chiedono ancora il ritiro delle delibere con le quali la maggioranza ha avallato sia il Piano Economico Finanziario maggiorato che le Tariffe Tari gonfiate.

“La scoperta è stata la conferma di un grave disservizio che sembra non avere fine” – riporta Tarantino dopo la visita a sorpresa nel deposito. “L’unico autocompattatore parte puntualmente alle ore 6:00 in direzione Cerignola per riparazioni con tre dipendenti a bordo. Nel frattempo non può partire nemmeno il mezzo adibito a raccogliere cartoni con una gomma forata, con altri dipendenti fermi non sapendo quali mansioni svolgere privi di mezzi. Gli altri sono in coda, dalla notte precedente, per entrare nella discarica foggiana”.

Il servizio in ultimo era stato sospeso proprio perché c’era stato uno spostamento della destinazione dei rifiuti, non più conferiti a Grottaglie ma a Foggia dopo il riempimento dei lotti della discarica di proprietà in contrada Forcone – Cafiero. Adesso il servizio è ripreso ma i comuni periferici risentono ancora di inaccettabili ritardi.

Un pietoso autocompattore sostitutivo arriva solo alle 8:05 – racconta il sindaco ortese – anche tale mezzo necessita di riparazioni alla pedana per gli operatori nel retro. Viene quindi praticata una riparazione di fortuna a spese degli stessi dipendenti. Alle 8:35 il turno di raccolta mattutino finalmente parte: scandaloso!. Il tutto è stato documentato oltre dal Sindaco e dagli Amministratori presenti anche dal Comando di Polizia Municipale. Entro la prima mattinata di lunedì saranno inviate le relazioni di tutti gli avvenimenti di questo fine settimana da dimenticare per denunciare alle Autorità competenti il profondo disagio che sta vivendo la nostra Comunità oltre al rischio igienico-sanitario che si concretizza ogni giorno di più”.

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