Diffondiamo integralmente il comunicato stampa a firma del sindaco di Stornara, Rocco Calamita, in risposta all’APS StornaraLife che aveva sollevato delle perplessità sull’ultimo conguaglio TARI arrivato nelle case dei cittadini stornaresi.



Le polemiche che stanno viaggiando sui social su alcuni giornali locali sugli avvisi di pagamento recapitati al domicilio dei contribuenti sul conguaglio TARI 2018 sono del tutto fuori luogo e prive di ogni senso. Ritengo, pertanto, opportuno fare qualche precisazione.

La necessità di conguagliare la bolletta TARI 2018 emessa a febbraio nasce, innanzitutto, dal disposto normativo della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 – (legge di stabilità 2014) che all’ART. 639 recita: “È istituita l’imposta unica comunale (IUC). La IUC si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), e nella tassa sui rifiuti (TARI), destinata a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore”. (L’INTERO COSTO DEL SERVIZIO). E all’ART. 642, altresì, stabilisce che “La TARI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. In caso di pluralità di possessori o di detentori, essi sono tenuti in solido all’adempimento dell’unica obbligazione tributaria”.

Stornara, con altri 8 comuni (Cerignola, Orta Nova, Stornarella, Carapelle, Ordona, Trinitapoli, Margherita di Savoia e S. Ferdinando di P.), compone il Consorzio del bacino FG4, per la gestione dei rifiuti, affidata alla SIA. Con l’esaurimento del lotto 5, presso il quale i comuni conferivano i rifiuti indifferenziati, la Regione Puglia ha nominato il Commissario ad acta che ha individuato in Grottaglie (TA) e Foggia i siti dove conferire i rifiuti dei nove comuni con un evidente aggravio di costi per via delle distanze.



Il conguaglio TARI 2018 non è una nuova tassa architettata dall’Ufficio Tributi del Comune di Stornara, come qualcuno ha erroneamente riferito, ma semplicemente si tratta di un saldo necessario alla copertura dei costi di smaltimento dei rifiuti presso le discariche di Foggia e Grottaglie sostenuti da SIA per conto di tutti i comuni del bacino.

Inoltre è opportuno ricordare che a maggio del 2012, alla vigilia dell’insediamento della prima Amministrazione Calamita, il Commissario Straordinario, dottor Sergio Mazzia, sottoscriveva con l’Azienda SIA un accordo transattivo per il pagamento di € 918.217,08 a titolo di corrispettivo non pagato per il servizio di raccolta dei rifiuti per il periodo 2005-2011. Con tale accordo transattivo il Comune di Stornara si impegnava a liquidare in favore della SIA la complessiva somma di € 718.217,11, da pagare in 84 rate mensili dell’importo di € 8.550,20 ciascuna. Questa amministrazione ha sempre puntualmente onorato il pagamento di tale debito generato anche da quegli amministratori che oggi siedono tra i banchi dell’opposizione.

Non ho difficoltà a comprendere lo stupore, il fastidio e l’irritazione da parte dei cittadini, ma credo sia chiaro che l’Amministrazione non ha avuto alcun margine di manovra, pena l’interruzione del servizio o la violazione di norme, nell’evitare l’invio del conguaglio TARI 2018. Per coloro che pretendono di fare i maitre a penser (dottore, opinionisti e improbabili politici) suggerisco di chiedere in famiglia spiegazioni più approfondite circa vecchie negligenze e/o incompetenze mostrate, mentre a chi in famiglia ha mancati amministratori auguro loro di proseguire nel ruolo di giullari.

Chiudo con una comunicazione di servizio.
Sino al 20 dicembre l’Ufficio Tributi amplierà l’apertura al pubblico anche nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00. Ringrazio tutti per la collaborazione e l’attenzione prestata.

Rocco Calamita
Sindaco di Stornara

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