Ripensare la scuola e il sistema di apprendimento. Renderlo smart, differenziato e accessibile a tutti, in una classe interattiva, dove invece dei banchi c’è il divano di casa e il computer. Questo è il progetto innovativo che stanno sviluppando tre studiosi dell’Alma Mater di Bologna, Marcello Violini, Federico Giuggioloni e Lorenzo Nargiso, quest’ultimo nato e cresciuto a San Severo. Un team di giovani ventenni che, prendendo spunto dalle conoscenze ottenute tramite i loro studi universitari, hanno dato vita a Teiuto, una piattaforma interattiva di E-learning che mette in comunicazione dei tutori delle materie più disparate, con i loro potenziali studenti sparsi in ogni parte del globo.
“La nostra idea – ci racconta Marcello, studente di informatica e media manager di Appsolut Studio – è nata pensando ai disagi che quotidianamente si trovano ad affrontare gli studenti universitari. Infatti ci sono tante discipline che in ambito accademico non vengono valorizzate nella maniera più opportuna, ma sono comunque molto richieste dagli studenti o dalle persone in generale. Oltre a questo aspetto, abbiamo notato come ci sia molta gente qualificata che non ha modo di mettere a disposizione degli altri il proprio sapere”. Dopo più di un anno e mezzo di lavoro, i tre informatici hanno realizzato questo “contenitore del sapere” soltanto qualche settimana fa e nonostante ciò possono contare già su 500 accessi che sono, per il momento, riconducibili perlopiù ad aspiranti tutor. Matematica e Inglese le materie più ricercate, ma anche tanti login per discipline del tutto singolari, come l’arrampicata e lo slikeline, magari non proprio adatte all’insegnamento tramite computer, ma pur sempre utili per differenziare l’universo di conoscenza che i giovani startupper stanno creando.
“Nonostante il nostro portale sia attivo soltanto da alcune settimane – continua Violini – può già contare su quasi mille insegnamenti diversi. Nel prossimo periodo punteremo ad ampliare il numero di alunni telematici. Anche se per quello che abbiamo in mente, preferiamo non utilizzare la terminologia classica dell’ambiente scolastico. Non ci sono né insegnanti e né alunni. Puntiamo a ribaltare l’impostazione curricolare dell’apprendimento, costruendo un formato dove tutti sono alla pari”. Dopo una rapida registrazione e dopo aver scelto il proprio ruolo all’interno del sito, si accede ad un portale graficamente ben presentato. Dal pannello principale si può accedere al contenitore degli insegnamenti attivi e prendere appuntamento con il tutore presente in zona, tramite una chat. Inoltre, il sito, consente di partecipare ad una lezione in videoconferenza con il prof 2.0 che è dall’altra parte dello schermo. Costui potrà costruirsi una classe interattiva e comunicare anche il suo calendario di lezioni. Gli ascoltatori possono poi rilasciare un feedback sulla qualità della lezione e lo stesso può fare il tutore nei confronti dei suoi discepoli virtuali.
“La registrazione al sito – sottolinea Violini – è completamente gratuita. Mentre per quanto riguarda la remunerazione del tutore, questo rientra negli accordi che gli utenti prendono tra di loro in sede privata. Per il momento, noi programmatori e sviluppatori del sito, ci siamo addossati tutte le spese per la predisposizione dei servizi che garantiamo. Soltanto il trasferimento dei dati in streaming ci costa circa € 500 al mese. Ma questo è un progetto in cui crediamo molto e dunque non possiamo che essere fiduciosi. In questo primo periodo di attività, in seguito all’interesse dei media e dei giornali, ci hanno contattato alcuni crowdfunder ed acceleratori di impresa per conoscere da vicino il nostro progetto. Come in tutte le start up, all’inizio si parte molto in perdita e dobbiamo cercare un modo per ripianare le spese. Nel nostro progetto di business futuro però, cercheremo di conservare la gratuità del servizio che offriamo, perché appunto è proprio alla base della nostra idea iniziale. Per noi “Teiuto” deve essere innanzitutto un modo per favorire le relazioni sociali tra le persone e, in secondo luogo, un libero portale che consenta a tutti di imparare qualcosa di nuovo. Per adesso, la soddisfazione più grande è stata quella di incontrare dei profili su Linkedin che nella descrizione professionale riportavano ‘lavora presso Teiuto’”.

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