A circa un anno dalla scadenza del suo mandato, l’attuale sindaco di Stornara, Rocco Calamita, ha voluto tracciare un bilancio del suo operato di amministratore, evidenziando la difficile situazione ereditata e il delicato periodo storico di crisi economica che ha portato il piccolo comune dei Cinque Reali Siti ad attestarsi tra gli ultimi in Italia per reddito medio pro capite.
“Malgrado quest’Amministrazione – spiega Calamita, dalla sua pagina Facebook – sia stata costretta ad operare in un periodo storico molto difficile, grazie all’impegno di tutti ed al lavoro competente ed incessante di amministratori e tecnostruttura, abbiamo realizzato ed effettuato significativi ed incisivi cambiamenti. Abbiamo da subito riorganizzato la macchina amministrativa dell’Ente per snellire, velocizzare l’attività e soprattutto per migliorare sensibilmente il rapporto tra cittadini e pubblica Amministrazione, affidando a valide figure professionali la responsabilità di Aree fondamentali come quella Amministrativa, Tecnica e Contabile Finanziaria”. Il sunto di quattro anni di operato si impernia fondamentalmente su due grandi meriti che il sindaco si riconosce. Innanzitutto i passi avanti per la predisposizione di nuove opere pubbliche e infrastrutturali per il paese e, inoltre, la straordinaria vivacità del tabellone estivo che da anni regala artisti di primissimo livello alla comunità stornarese. Senza dimenticare una certa apertura al futuro e un occhio di riguardo per l’istruzione.
“Questa Amministrazione – continua Calamita – ha avuto particolarmente a cuore la Scuola ritenendo l’Istruzione scolastica un punto cardine ed insostituibile per il futuro del paese e per gli stornaresi di domani. Partendo da questo principio si è provveduto a portare a Stornara il corso di ottico dell’Istituto Superiore Professionale per i Servizi Sociali ‘Adriano Olivetti’ di Orta Nova giunto al terzo anno. Inoltre per contribuire alla crescita sociale ed economica del territorio l’Amministrazione Comunale ha sottoscritto un accordo quadro con l’Università degli Studi di Bari – Dipartimento Scienze Mediche di base, Neuroscienze ed Organi di Senso – al fine di realizzare attività di formazione nei settori della comunicazione, agricoltura e medicina presso la nuova struttura del plesso scolastico ‘Papa Giovanni Paolo I‘”.
I giovani sono coloro che più hanno beneficiato dell’operato del sindaco. Anche per quest’anno vi è molta attesa per il nome dell’artista che salirà sul palco durante lo “Storna-rap”, la kermesse canora ideata dalla stessa amministrazione Calamita. “Proficua e costante è stata la collaborazione dell’Amministrazione Comunale con le varie Associazioni che hanno lavorato con dedizione per assicurare alla cittadinanza momenti lieti di svago – sottolinea il sindaco – con coraggio abbiamo puntato su qualcosa di diverso, un genere qualche volta snobbato. Il Festival Storna-Rap è ormai una realtà, tre giorni nel segno della musica rap e hip-pop. Stornara attraverso questo Festival ha raggiunto un livello altissimo di notorietà nel panorama degli eventi pugliesi portando un grande ritorno economico per le attività commerciali locali. Lo scorso anno siamo riusciti a portare a Stornara la storia del rap, ovvero J-AX. Proprio J-Ax ha aperto l’edizione 2015 del festival portando a Stornara più di 40.000 presenze”.
Dall’intrattenimento utilizzato come “occhio di bue” dei riflettori nazionali sul piccolo centro paesano, si è ripartiti per assicurare alla città delle opere pubbliche che restituissero dignità e sviluppo, scongiurando la minaccia del dissesto finanziario. Proprio nell’ultimo periodo lo stesso Calamita si è impegnato per assegnare alla chiesa di San Rocco un nuovo oratorio per le attività caritatevoli, subito dopo aver inaugurato il centro polifunzionale finanziato per buona parte dal Gal Piana del Tavoliere. Sono in fase di ultimazione anche i lavori per la nuova zona Pip. “Ovviamente siamo ben consapevoli – conclude Calamita, rivolgendosi ai cittadini – che ancora tanto resta da fare per il nostro paese, sappiamo bene che abbiamo ancora tanta, tanta strada da fare, ma io sono sicuro che, con l’aiuto di ognuno di voi, insieme, lavorando per il bene di Stornara, il meglio deve ancora venire”.