Il luogo del concepimento di questa creatura “La TARI 2016” è l’aula del consiglio comunale di Orta Nova. Il giorno 28 aprile 2016 un gruppo di consiglieri comunali compreso il Sindaco, con l’appoggio e l’adesione dell’assessore al bilancio e finanze, e il vice sindaco, i quali hanno voluto fortemente il suo concepimento, spiegandone le ragioni, le qualità nonchè l’utilità che avrebbe dato al paese di Orta Nova la nascita di questa “creatura”.
Gli autori di questo gesto infame sono stati i consiglieri comunali: IL Sindaco TARANTINO Dino, COLONNA Damiano, BALLATORE Chiaffredo, GUGLIELMO Luigi, LOPS Lucia, GRAMAZIO Maria Rita, TARATETA Donato, QUIESE Davide, e Giuseppe MOSCARELLA, ( il quale si è astenuto, non ha partecipato al concepimento, ha solo assistito, ha fatto il “Palo” come di dice in gergo “poliziesco” !!).
Presenti in quel momento anche alcuni consiglieri di minoranza: Attini Maria Rosa, Calvio Maria Rosaria, Molfese Giovanni e Vece Antonio, il quali attoniti e disorientati hanno tentato di impedire, ostacolare e di rinviare tale atto scellerato, mettendo in evidenza soltanto gli aspetti esterni e negativi ( aumento del 100%), e che tale atto (+ 100%) sarebbe stato devastante sui cittadini, così facendo, non furono incisivi e convincenti per far indietreggiare un branco inferocito e determinato. Tra gli assenti, oltre ad Aghilar Antonio e Franco Sauro, anche il consigliere dei “I Riformisti” Lorenzo Annese, assente per motivi personali.
Il consigliere Lorenzo Annese, con il suo modo di lavorare e di approfondimento delle questioni, ha voluto capire del perché di tale atto nefasto, e studiando le motivazioni ha scoperto che alla base di tale decisione che ha scatenato il “concepimento” cera il PEF (Piano Economico Finanziario 2016 sul servizio dei rifiuti), un PEF pieno di costi ingiusti e non appropriati. Un inganno gigantesco per coprire una montagna di debiti non del Comune di Orta Nova, ma di una gestione fallimentare del Consorzio e di SIA srl, le cui responsabilità sono indietro nel tempo, di varie amministrazioni di sinistra e di destra succedutesi al Comune di Cerignola, e che qualcuno voleva che cadessero sulle spalle dei cittadini Ortesi.
Ebbene, per lunghi tre mesi il consigliere Lorenzo Annese, in solitudine e con tanta determinazione e passione ed in vari momenti di incontro con i cittadini Ortesi, e cioè, il 19 maggio, il 3 giugno e il 30 giugno 2016, ed infine raccogliendo anche le firme della protesta popolare consegnate il 19 luglio al protocollo del comune, ha dato filo da torcere a questi signori consiglieri compreso il Sindaco, rei di essersi macchiati di un peccato gravissimo, il “concepimento di un mostro”, di convincerli con motivazioni serie e pertinenti che quel “concepimento” bisognava interromperlo entro il 30 luglio così da porre fine a una storia nefasta, con ricaduta sulle tasche dei cittadini Ortesi indifesi.
Il 29 luglio c.a. il consiglio comunale della città di Orta Nova, giusto in tempo dei “90 giorni consentiti”, all’unanimità dei presenti, ( assente solo il cons. Ballatore Chiaffredo) ha posto fine a questa sporca storia, a questo atto scellerato del “ concepimento” frutto di un raggiro e di motivazioni ingannevoli. Il consigliere Lorenzo Annese dei I Riformisti, alla fine della storia in un suo comunicato ha dichiarato che ha vinto i buon senso, abbiamo vinto tutti, così facendo abbiamo sollevato i cittadini da un fardello economico pesantissimo. Tuttavia, resta, sia la pesante situazione economica e finanziaria della SIA srl, che il completamento del V Lotto della discarica, sulle quali propone che il consiglio comunale dovrà riunirsi in seduta monotematica per approfondire tali situazioni. Oggi a distanza di mesi, che ha visto l’ assenza di tanti soggetti dalla scena politica ed amministrativa e dalla questione TARI 2016, MOLTI PADRI si sono messi al capezzale di questa creatura la “TARI”: chi l’ha rinnegata e chi ne rivendica la morte.
Non importa, noi I Riformisti e il consigliere Lorenzo Annese, non cerchiamo il protagonismo a tutti i costi, ma su le questioni concrete da noi portate avanti con giuste lotte popolari ne rivendichiamo la paternità. Infine e con rammarico, constatiamo, che qualche esponente di un partito politico, strumentalizza la questione TARI e SIA srl in funzione di una lotta politica contro il Sindaco di un comune vicino!!!
Comunicato Stampa