E’ scontro sul mercato, Attino: “Alcuni consiglieri cercano soltanto consensi”

Per la redazione del Documento Strategico del Commercio e la delocalizzazione del mercato settimanale, si è conclusa la fase delle consultazioni prevista per la definizione di un preliminare quadro  conoscitivo delle esigenze espresse dai diversi soggetti interessati.

Alcune schede conoscitive sono state presentate agli atti e messe a verbale alcune proposte segnalate durante le consultazioni. Particolarmente interessante è stato il contributo dei rappresentanti della Camera di Commercio I.A.A., di Confcommercio, Confesercenti e Casartigiani, presenti al primo appuntamento. Durante i lavori dello scorso 29 settembre è stata registrata la necessità di procedere anche alla redazione del Distretto urbano del Commercio e del Piano di Valorizzazione del commercio al fine di rendere più efficace l’azione di programmazione della strumentazione operativa comunale per un rilancio economico anche dell’agricoltura e soprattutto del turismo locale.

L’associazione Casartigiani ha proposto un’implementazione delle attuali attività fieristiche, sottolineando la necessità di una maggiore collaborazione con la pubblica amministrazione. Sono state illustrate le motivazioni alla base della volontà dell’Amministrazione Comunale e chiarite i principali aspetti che motivano la necessità di una delocalizzazione dell’attuale area mercatale ai fini di dare una risposta alle esigenze di funzionalità e di rispetto delle normative, molto chiaramente imposte anche dalla LR n. 24/2015.

All’incontro con gli amministratori comunali è stato presente per l’opposizione il solo consigliere Antonio Vece che ha rappresentato alcune riflessioni sulle procedure seguite, auspicando una soluzione condivisa per la definizione degli strumenti di cui il comune ha bisogno. Particolarmente significativo l’incontro con alcuni commercianti in sede fissa che hanno rappresentato la necessità di dare un maggiore impulso alle attività favorendo l’uso degli spazi antistanti gli esercizi commerciali, soprattutto per i bar e e le attività di ristorazione. A tale scopo è stata valutata la possibilità di regolamentare l’uso degli spazi pubblici favorendo la possibilità di utilizzare gazebo, fioriere e arredo urbano al fine di incentivare l’accoglienza e dare maggiore impulso alle offerte commerciali, in particolare  per quelle del centro storico.

Interessante anche se scontato, l’incontro conclusivo previsto per le attività su aree pubbliche al quale hanno partecipato alcuni rappresentanti del settore, numerosi cittadini e i consiglieri comunali Lorenzo Annese e Pasquale Ruscitto. Una minoranza dei commercianti del settore presenti all’incontro consultivo, ha manifestato la volontà a confermare l’attuale area come disegnato in una planimetria che è stata presentata, atta ad individuare solo gli spazi ma non una proposta con un’ipotesi di nuova organizzazione dei posteggi e degli ingombri proponibili.

Particolarmente vivace è stata la dimostrazione dei cittadini presenti che hanno invece sostenuto la necessità di una necessaria delocalizzazione considerate le difficoltà da tanti anni sofferte dai residenti durante le ore del mercato. Non sono mancati momenti di ingiustificata tensione a cui non sono mancati alcuni interventi vivaci anche da parte dei consiglieri di minoranza presenti che hanno voluto confermare la loro volontà favorevole alla conferma dell’attuale mercato, dimostrando forse più interesse a cogliere opportunità per qualche consenso sulla questione del mercato, piuttosto che presentare proposte per migliorare i contenuti di uno strumento operativo di interesse generale dei cittadini in occasione dell’incontro loro riservato allo scopo.

Considerata la gravità di alcune affermazioni, quale assessore delegato ritengo che siano da verificare le possibilità di procedere alla presentazione di una querela contro gli autori delle medesime, in difesa dell’operato e dell’impegno amministrativo per l’attività amministrativa in corso oltre che nell’interesse dei cittadini.

Comunicato stampa Antonio Attino