La seconda edizione doveva andare meglio della prima, invece è avvenuto il contrario. Non ha convinto la Fiera di Santa Caterina organizzata dalla sezione provinciale di Casartigiani presso quella che dovrebbe essere la nuova Area Mercatale di Orta Nova.

L’esposizione degli stand di prodotti tipici dell’enogastronomia e dell’artigianato si è tenuta dal 26 novembre fino al martedì successivo per la durata di 4 giorni complessivi, salvo dover constatare che alcuni commercianti abbiano fatto i bagagli prima del previsto.

Causa ne è stata la scarsa affluenza di pubblico, in parte anche dovuta alle condizioni meteorologiche registratesi nei giorni dell’esposizione. Ma dalle lamentale degli esercenti e del pubblico si è potuto comprendere che altre motivazioni di fondo abbiano determinato un flop così clamoroso.

Lo si era capito già dall’evento inaugurale, tenutosi dapprima presso la sala consiliare del Comune di Orta Nova. Per l’occasione avrebbero dovuto presenziare, come annunciato, il presidente della CCIAA di Foggia, Fabio Porreca; il vicepresidente della Provincia, Rosario Cusmai; e l’assessore Regionale alle politiche agricole, Leonardo Di Gioia. Ma nessuno di questi si è visto. Erano presenti soltanto 3 sindaci dei comuni dei Reali Siti, ai quali (in teoria) sarebbe stata rivolta la kermesse.

Infatti, tra gli stand ospitati c’erano soprattutto esercenti forestieri, dal napoletano e dalle province del sud della Puglia. Ben pochi esercenti locali hanno deciso di prendere parte alla kermesse. Alcuni di loro – commentando su questa testata – avevano denunciato un costo eccessivo per la concessione del suolo a fronte di un ritorno economico riduttivo.

Un’occasione, quindi, per fare rete tra le realtà commerciali più accreditate del comprensorio. Un’occasione persa. Lo si evince anche dal fatto che le tipologie merceologiche esposte, in realtà, centrassero poco con lo spirito pre-natalizio che anima la tradizionale festività di Santa Caterina. Pochi articoli natalizi e molta enogastromia di altre zone. Questo ha sicuramente inciso sul gradimento del pubblico che ha anticipato le proprie compere tra gli stand di Via Galliani a Foggia, dove la tradizionale esposizione ha riscosso un successo senza dubbio maggiore.

Fa riflettere anche la collocazione della fiera. Il flop della kermesse potrebbe risultare una cartina di tornasole anche per quello che sarà il mercato settimanale del comune di Orta Nova, in aria di spostamento proprio presso Via Campania e Via D’Angiò.

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