Ci aveva pensato prima il sindaco di Stornarella, Massimo Colia, tramite la direzione regionale dell’IDV, a chiedere qualche mese fa dei lumi sui disservizi postali nel territorio dei Cinque Reali Siti. Oggi, il collega dirimpettaio, Rocco Calamita, sindaco di Stornara, ha calcato ulteriormente la mano su una questione tuttora irrisolta che ha portato a diversi disagi per i cittadini che, per alcuni mesi, non hanno ricevuto regolarmente la loro corrispondenza.

Un problema questo che ha arrecato anche un danno in termini economici, soprattutto a riguardo delle bollette di utenze e servizi giunte già scadute ai rispettivi destinatari e per le quali è stato previsto il conseguente ricalcolo in mora. Dunque, così come fece Colia alcuni mesi fa, anche Calamita ha sollecitato il distretto centrale di Poste Italiane in attesa di una risposta.

“Da Giugno scorso la Posta nel comune di Stornara non viene più recapitata regolarmente con gravissime conseguenze per la popolazione” – scrive il sindaco nella missiva a firma della Polizia Municipale locale. “Con la presente sono a contestare tale condotta irriguardosa, strafottente e illegale (art 331 e 340 CPP). Avviso – continua – che se nei 15 giorni successivi al ricevimento del presente telegramma non darete un positivo riscontro alla mensionata problematica, porrò in essere tutte le azioni consentite e legali”.

Toni molto duri, dunque, da parte di Calamita, che però sembrano aver subito sortito gli effetti sperati. All’indomani della missiva infatti sarebbero già giunte le prime rassicurazioni da parte di Poste Italiane a riguardo della risoluzione del problema.

“La voce della protesta ha portato i suoi frutti” – ha commentato in seguito il sindaco su Facebook, annunciando che già dai prossimi giorni tutte le problematiche denunciate saranno affrontate con la speranza di ovviare in tempi rapidi.

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