Dovevano far “esplodere” l’amministrazione comunale di Orta Nova, invece hanno fatto implodere il loro partito. I tre consiglieri di maggioranza che, dopo le elezioni provinciali, sembravano in rotta con il sindaco Dino Tarantino a tal punto da avanzare delle richieste di rimpasto di Giunta, da poche ore non fanno più parte della sezione ortese di Forza Italia.

Lo hanno comunicato ai vertici provinciali del partito berlusconiano, al commissario cittadino Lello Iorio e all’assise comunale durante l’ultima seduta. Si tratta, nello specifico, di Davide Quiese, Chiaffredo Ballatore Antonio Aghilar. A loro si è aggiunto anche Antonio Attino, attualmente assessore alle attività produttive e alla polizia municipale. Dopo aver “boicottato” le ultime sedute sembrano essere rientrate tutte le divergenze con l’attuale Giunta, visto che gli stessi hanno votato compatti tutti i delicatissimi punti dell’ultima assise.

Ma questo rinsavimento inatteso ha determinato delle rotture insanabili all’interno della sezione forzista di cui erano parte integrante fino a pochi giorni fa. Dalla spaccatura è nata una nuova entità politica denominata “Noi di destra”.

“Comunichiamo di essere giunti alla determinazione di lasciare il partito per evidenti contrasti col direttivo in merito ai contenuti e ai metodi di un confronto politico che da troppo tempo non è da considerarsi proficuo per una comune crescita di consensi” – scrivono i quattro fuoriusciti nel loro documento politico che ha dato il via al nuovo percorso autonomo.

“Le continue esternazioni contro la maggioranza di cui facciamo parte e la costante mancanza di un confronto per l’assunzione di decisioni condivise non lasciano ulteriore spazio per reiterare una condizione che di fatto mette in difficoltà il partito e i suoi stessi rappresentanti in consiglio comunale e nella Giunta. E’ una condizione non più accettabile né procrastinabile, dunque, nonostante i numerosi tentativi di ricomposizione dialettica e politica che hanno animato forti momenti di vera e propria contrapposizione, per la quale altro non è stato generato che confusione nei cittadini e negli stessi elettori”.

Tali parole giungono a non molta distanza dalla presa di posizione unilaterale con la quale, soltanto il 15 gennaio dello scorso anno, il consigliere Antonio Aghilar comunicava il passaggio da Fratelli d’Italia – lista con la quale era stato eletto – a Forza Italia, partito da cui si è dissociato mediante quest’ultima comunicazione. Stesso percorso è toccato agli altri, in tempi precedenti, quando da alcune liste civiche hanno avuto modo di accasarsi nella rilanciata sezione forzista di Orta Nova. Ma ora i rapporti sono decisamente mutati.

“La decisione assunta, che gli scriventi non esitano a definire sofferta – concludono i firmatari –  è da ritenersi irrevocabile. Qualsiasi ulteriore atto o documento che il direttivo del circolo locale riterrà di pubblicare e diffondere non è da considerarsi partecipe al pensieri degli scriventi. Tanto era dovuto per chiarezza e correttezza nei rapporti in essere”.

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