Volge al termine la 52esima edizione dell’esposizione internazionale dei vini e dei distillati. A Verona, come di consueto, si è tenuta la kermesse del Vinitaly che da diversi anni si è presa la scena su scala internazionale, con turisti enologici che giungono da tutte le parti del mondo per degustare, divertirsi ed assistere a momenti ricreativi come cooking show e reading di poesie. Quest’anno l’esposizione scaligera si è tenuta dal 9 al 12 aprile e ha ottenuto un buon afflusso di curiosi, così come confermano gli organizzatori.

17883529_1869758659975978_2666817423364505173_nAll’interno degli spazi riservati alle aziende pugliesi erano presenti anche due rinomate realtà imprenditoriali che operano nel territorio dei Cinque Reali Siti. Si tratta dell’azienda Agricola Ladogana Srl (Pad.8) di Orta Nova e delle Cantine Spelonga di Stornara (Pad.11). Mentre in qualità di Consorzio del Nero di Troia era presente anche la Cantina Sociale Apulia di Stornara. Tante le edizioni a cui ha preso parte la spedizione ortese che ha proposto anche quest’anno il noto brand del “Sessantapassi” di derivazione biologica. Le cantine Ladogana possono contare su uno dei pochi marchi con Denominazione di Origine Controllata all’interno del comprensorio del Basso Tavoliere. All’esposizione di Verona, la famiglia Ladogana, rappresentata da Vittorio Feola e da Franco Ladogana, ha portato alcune etichette tra le più richieste come l’Aglianico Igt, il Greco Igt e naturalmente il Rosso Doc di Orta Nova.

17883743_1869920206626490_447821995180969928_nAlloggiata nel padiglione 11, la Cantina stornarese ha ottenuto altrettanto interesse dai visitatori. Per l’occasione il brand “Spelonga” ha esposto un rosato “Tavoliere delle Puglie”, un Nero di Troia riserva, un Nero di Troia “Tavoliere delle Puglie e un Primitivo di Manduria. I titolari della cantina hanno ricevuto anche la gradita visita di Red Canzian dei Pooh e di Leo di Gioia, assessore all’agricoltura della Regione Puglia, presente tra gli stand per portare i suoi saluti a tutti gli operatori del settore di sua competenza.

“Vogliamo sviluppare il sistema delle aggregazioni: cantine e produttori che pensino di operare in autonomia non troveranno facilità di accesso ai finanziamenti“. Così si è espresso proprio Leo di Gioia, nel corso di un convegno organizzato al Vinitaly dall’Associazione italiana sommelier Puglia, in collaborazione con i Consorzi di tutela vini doc Castel del Monte e Tavoliere doc Nero di Troia. Di Gioia si è soffermato sugli incentivi previsti dal Psr per favorire le aggregazioni di cantine con l’obiettivo di essere competitivi sui mercati internazionali. “Stiamo spostando tutte le risorse – ha detto di Gioia – verso chi vuole produrre in un’ottica di collaborazione. L’individualismo imprenditoriale, che sicuramente è uno stimolo per l’impresa, a un certo punto può diventare un limite alla crescita. Bisogna trovare i punti di unione, per lavorare insieme e puntare sulla condivisione: per matrice territoriale, per identità di prodotto e in nome di una regione che vuole essere sempre più competitiva e importante”.

bruno e torchiarellaSulla stessa lunghezza d’onda è stato il commento di Gerardo Torchiarella, presidente della Coldiretti dei Cinque Reali Siti che proprio di recente ha organizzato un evento pubblico presso la sede della Cantina Ladogana. “Molto importante è stata la presenza di queste cantine alla frequentatissima vetrina del Vinitaly. Questa attività, così come altre che propongono sovente le due realtà imprenditoriali, ci fa felici e ci riempie di orgoglio. Come Coldiretti non possiamo che accogliere con favore il fatto che le peculiarità del nostro territorio si facciano conoscere nel mondo, soprattutto in un momento importante come questo che precedere le misure dei PSR. Anche perché, la cantina Ladogana ad esempio, propone un marchio biologico che è un trend in forte crescita. Su 21 cantine della provincia di Foggia è già un dato importante che 2 provengano dal nostro territorio dei Cinque Reali Siti. Speriamo ve ne siano sempre di più ad essere presenti a questa e in altre occasioni di rilevanza mondiale”.

Tra i padiglioni era presente anche il sindaco di Orta Nova, Gerardo Tarantino, intrattenutosi a colloquio con il governatore del Veneto, Luca Zaia.

 

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