Giro di boa per la campagna elettorale di Stornara, finora caratterizzata da pochi fuochi d’artificio e molta noia. A scuotere l’opinione pubblica, in vista del voto del prossimo 11 giugno, ci ha pensato Rocco Calamita, sindaco uscente e candidato alla rielezione con la lista numero 1 “Stornara Smart”. Nel corso dell’ultimo comizio tenutosi in Piazza Matteotti lo scorso 1 giugno, l’attuale primo cittadino ha annunciato la grande sfida per i primi mesi dell’eventuale nuova esperienza di governo alla guida del comune dei Cinque Reali Siti.

“Stornara Smart non è semplicemente uno slogan – ha affermato Calamita, nel suo discorso introduttivo – ma è una scelta di stile amministrativo. In una città Smart c’è la raccolta differenziata, in modo da avere un ritorno economico ed ecologico per il comune. Noi questo non lo abbiamo ancora fatto, lo faremo a luglio con un progetto che già abbiamo stipulato con la SIA”. Un’altra promessa è stata quella di una sede per la Protezione Civile di Stornara, il cui nucleo operativo è stato recentemente riconosciuto dalla Regione Puglia. Dopo aver ricordato l’installazione dell’illuminazione pubblica a led, la partenza dei lavori per la fibra ottica e i tanti spettacoli ed eventi dello scorso anno, Rocco Calamita ha lasciato la parola ad alcuni dei suoi candidati consiglieri.

Dopo un breve intervento di Pina Campagna, infermiera alla prima apparizione nella lista di Calamita, ha preso la parola l’avvocato Luciana Raffaele. Denso di significati è stato il suo intervento, incentrato sulle questioni che riguardano le convenzioni con le società dell’eolico e la vertenza Petroni, che l’avvocato ha seguito da vicino in qualità di consulente legale dell’Ente, unitamente allo studio legale Di Michele.

Negli scorsi giorni i candidati della lista avversaria avevano puntato il dito contro il sindaco uscente ascrivendo alla sua amministrazione le colpe della revisione al ribasso dei termini della convenzione con la Inergia Spa. L’avvocato Raffaele, sgomberando il campo dalle accuse, ha così risposto: “Sono state accuse pretestuose e infondate […] La società aveva un grosso potere contrattuale in virtù delle modifiche giurisprudenziali avvenute medio tempore, anche grazie ad una sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittime alcune norme che prevedevano il pagamento dei compensi ai comuni. L’amministrazione non è impazzita, decidendo una riduzione dei compensi per partito preso. Abbiamo deciso di seguire una linea, a differenza di altri comuni che hanno addirittura avviato dei contenziosi, perdendo altri soldi. Altri comuni limitrofi, a differenza del comune di Stornara, non hanno percepito più un Euro da parte delle Società dell’eolico. Quello che mi stupisce è che nell’altra lista c’è un collega, che conosce bene queste cose e che dovrebbe pensare bene a questi passaggi prima di gettare fango sulla gente“.

Sull’annosa questione Petroni, nata negli anni ’80 a causa di una vertenza su espropri dei terreni, la Raffaele ha elogiato l’operato del sindaco e il suo coraggio nel riconoscere il debito di 5 milioni di Euro sentenziato dalla Corte d’Appello di Bari.”Le altre amministrazioni si sono prese questa responsabilità? Non credo proprio” – ha concluso l’avvocato.

Subito dopo ha preso la parola Clemente Spina, candidato di punta che fa riferimento a Giannicola De Leonardis (consigliere regionale). Spina, imprenditore e laureato in Scienze Politiche, in passato ha fatto parte delle compagini avverse a Calamita ma oggi è stato già designato come possibile Presidente del Consiglio Comunale in quota del sindaco uscente. “E’ stata una campagna elettorale molto piatta” – ha affermato Spina. “Dall’altra parte ci sono state solo critiche sull’organizzazione delle feste, ma queste persone dovrebbero sapere che le feste si organizzano con fondi privati che sono molto differenti dai fondi pubblici, perché seguono i progetti degli imprenditori che cercano visibilità con le loro aziende. Quei soldi non sono gestiti dal comune e non possono essere investiti in altro modo. Quando sono queste le uniche critiche magari è perché ci sono pochi argomenti da criticare”.

Ha chiuso il comizio Smart, Roberto Nigro, assessore uscente con deleghe alle politiche giovanili e al welfare. “Non è vero che non è stato fatto nulla per i giovani” – ha affermato l’ex consigliere provinciale. “Abbiamo portato i nostri ragazzi in giro per l’Europa a vedere le grandi capitali e le sedi istituzionali dell’Unione Europea. Inoltre, siamo l’unico paese della zona che non si è mai lasciato sfuggire un progetto di Servizio Civile. Stornara è diventato il comune partner dell’Università degli studi di Foggia per attivare progetti in seno all’Unione dei Cinque Reali Siti, tutto questo soltanto in favore delle generazioni più giovani”. 

Prossimo appuntamento con la campagna elettorale della lista numero 1, quello in programma il 6 giungo in Piazza della Repubblica al Bistrot degli audaci. Il Senatore Dario Stefàno con il candidato consigliere Grandone incontrerà le aziende e i cittadini durante un dibattito dal titolo “La Politica per un’agricoltura Smart: ne parliamo a cena”. Il 7 giugno, invece, il Senatore Massimo Cassano, sottosegretario al lavoro e alla previdenza sociale incontrerà i candidati e i sostenitori della lista Stornara Smart presso la sede del comitato in Piazza Matteotti. 

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