L’Agenzia Territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti (AGER) ha emesso ufficialmente il Decreto n. 63 del 8 Agosto 2017 grazie al quale verranno finanziati i progetti di oltre 50 Comuni pugliesi mirati a favorire il risanamento ambientale e la minore produzione di rifiuti, anche derivante dalla riduzione dei rifiuti residuali e degli scarti del trattamento di selezione delle raccolte differenziate da avviare a smaltimento con sistemi virtuosi e innovativi di raccolta e smaltimento.

Tra i comuni dei Cinque Reali Siti sono stati finanziati i progetti di Orta Nova, Stornarella e Carapelle. Il comune ortese, impegnato nell’estenuante trattativa con SIA per il rinnovo del contratto, riceverà una somma di € 232.000 per “l’acquisto di attrezzature e mezzi per l’avvio della raccolta differenziata porta a porta, acquisto attrezzature per centro di raccolta ed una compostiera di comunità”. Il comune amministrato dal sindaco Massimo Colia, invece, si è aggiudicato la somma di € 65.000 da impiegare in “interventi volti a favorire la minore produzione di rifiuti e la riduzione dei rifiuti residuali”. In ultimo, a Carapelle, spetteranno € 67.000 per “l’acquisto di attrezzature per avvio raccolta differenziata spinta, con materiale di consumo per 1 anno”. 

Le risorse stanziate dall’Agenzia per un importo di oltre 8 milioni di euro appartengono al fondo di destinazione straordinaria implementato dalla Regione Puglia, che permette ai Comuni del territorio- che ne posseggano i requisiti e che abbiano candidato le proprie progettualità entro dicembre- di compensare i costi extra derivanti dal conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani sostenuti tra luglio e dicembre scorsi, beneficiando di un ristorno parziale del gettito dell’ecotassa (50%).

“Sono pervenuti – commenta l’assessore all’Ambiente Filippo Caracciolo – progetti interessanti e coerenti con la legge regionale che permetteranno a tante comunità di fare un salto di qualità nella raccolta dei rifiuti, stimolando comportamenti virtuosi e aumentando le percentuali di raccolta differenziata. Si tratta dell’unica strada percorribile per riuscire a ridurre drasticamente i conferimenti in discarica, che non solo creano danni pesanti all’Ambiente, ma innescano una maggiorazione dei costi che inevitabilmente finisce per gravare sulle tasche dei cittadini pugliesi. Grazie alla legge regionale approvata lo scorso dicembre, le finalità dell’ecotassa verranno finalmente rispettate, calmierando le pesanti conseguenze tributarie per le comunità locali. È un concreto passo avanti verso una migliore e più equa gestione dei rifiuti. Un passo avanti al quale serve abbinare una strategia condivisa a livello impiantistico che ponga le basi per un futuro in cui la Puglia possa raggiungere un livello di autosufficienza nella chiusura del ciclo dei rifiuti. Siamo ben consapevoli che si tratta di un obiettivo ambizioso ma siamo convinti che il percorso avviato sia quello giusto e andremo avanti”.

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO