La Giunta comunale di Ordona, lo scorso 29 settembre, ha deliberato in favore dell’istituzione di un servizio di vigilanza zoofila- ambientale sul territorio comunale. L’iniziativa è sorta dopo che l’associazione nazionale Fare Ambiente MEE (Movimento Ecologista Europeo) ha rivolto istanza allo stesso Ente al fine di impiegare dei propri soci a titolo volontario per le mansioni di protezione degli animali e dell’ambiente.

La maggioranza guidata dal sindaco, Serafina Stella, ha recepito la proposta sottolineando che il servizio delle Guardie da nominare rivestirebbe una particolare importanza e utilità “soprattutto in considerazione del fatto che attualmente l’organico del corpo di Polizia Municipale è impossibilitato ad assolvere i compiti di vigilanza, di prevenzione e di repressione dei reati e illeciti amministrativi contro gli animali e l’ambiente”. Il provvedimento è importante in una terra che negli ultimi anni è stata notevolmente sollecitata da questo punto di vista, con il processo “Black Land” oramai alle battute conclusive.

L’istituzione del nuovo presidio locale non comporterà alcuna spesa per le casse del comune di Ordona ma i nuovi vigilanti, così come prescritto dalla legge, avranno soltanto il compito di segnalare, ai Carabinieri del Noe o alla Polizia di Stato, eventuali inadempienze e presunti reati, senza dunque poterli contestare in prima persona. I dettagli saranno definiti nella convenzione che prossimamente sarà sottoscritta con il comune di Ordona. Il coordinamento delle guardie volontarie, però, sarà comunque affidato sempre a Fare Ambiente MEE, un’organizzazione che ha avviato iniziative analoghe su tutto il territorio nazioanale e soprattutto nelle zone più esposte ad un certo rischio ambientale.

(immagine di repertorio)

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