Un consolidato punto di riferimento imprescindibile per un territorio continuamente nell’occhio del ciclone a causa di emergenze di carattere sociale ed assistenziale. E’ la Misericordia di Orta Nova, la storica confraternita che durante la scorsa settimana ha celebrato il 25esimo anniversario dalla sua fondazione, con otto giorni di eventi dedicati ai consueti settori in cui operano i volontari.

Non è stata un’occasione per autocelebrarsi, ma piuttosto un modo per farsi contaminare da tutte le altre realtà che operano al fianco delle fasce svantaggiate nel territorio della provincia di Foggia. Ogni evento, ogni dibattito, ogni iniziativa, è stata dedicata ad una particolare categoria sociale, in modo da apprendere le problematiche più diffuse e stabilire insieme le nuove linee per rilanciare l’operato.

La prima giornata è stata dedicata all’approfondimento sui temi della senilità, della demenza e delle malattie neurodegenerative, in compagnia della dottoressa Angela Rosa Trecca, dirigente del reparto di Geriatria a Foggia. In seguito sono stati approfonditi i tratti distintivi del primo soccorso, con un focus sulle nuove normative regionali di BLSD, in compagnia del direttore della Centrale Operativa 118 per la provincia di Foggia e Bat settentrionale, Antonio Contillo. Il dottor Contillo ha sottolineato la necessità di mettere in funzione i DAE (defibrillatore automatici esterni) donati dalla Regione Puglia ai Comuni, ma non ancora installati per le vie delle città. Un grande passo in questa direzione è stato compiuto grazie all’intraprendenza della Misericordia che ha predisposto un proprio defibrillatore all’esterno della sede di Via Puglie, intitolando la colonnina aperta 24h/24 al concittadino deceduto, Savino Triunfo.

Rino CassottaQuesto è stato senza dubbio uno dei momenti più importanti di tutta la nostra festa – sottolinea il Governatore della Misericordia ortese, Rino Cassotta – nella speranza che la cittadinanza abbia cura di questo importante strumento che all’occorrenza può salvare delle vite”.

La settimana di celebrazioni ed approfondimenti è proseguita con un’intera giornata dedicata alle pratiche di Protezione Civile e alla diffusione della cultura di prevenzione sismica all’interno delle scuole. Gli studenti degli istituti locali sono stati i protagonisti di tanti momenti importanti, come ad esempio quello che ha riguardato il focus sul banco alimentare e sulle buone prassi contro lo spreco. Le classi hanno visitato il punto carità ortese che nell’ultimo anno ha donato beni di prima necessità agli immigrati indigenti per un valore di oltre 75.000 euro. Nel pomeriggio, accompagnati dalla sapiente maestria culinaria dei cuochi dell’Istituto Alberghiero “Padre Pio” di Orta Nova, gli scolari si sono cimentati nel preparare il pranzo dei poveri, ispirati dalle parole di Valeria Carannante, portavoce dell’hub rurale Vazapp.

In questa occasione abbiamo lanciato anche un baratto ecosolidale, attraverso una borsa shopper celebrativa che è stata regalata ai benefattori. Tanti di questi – spiega Cassotta – sono tornati nella nostra sede con le borse piene di generi alimentari per i poveri, dando un segnale di grande amore verso il prossimo. Ci aspettiamo che questa generosità possa continuare, in egual misura, anche dopo la conclusione dei nostri festeggiamenti”.

Dopo aver ascoltato la testimonianza del parroco Don Donato Allegretti e del presidente dell’associazione “Fratelli della Stazione” di Foggia, Leo Ricciuto, si è tenuto un dibattito sul futuro delle politiche sociali, alla presenza dell’europarlamentare Elena Gentile e dei sindaci ed amministratori dei Comuni dei Cinque Reali Siti. Nel corso di questa iniziativa sono stati mostrati anche i risultati del questionario di valutazione dei servizi sociali, somministrato alla popolazione locale nelle settimane precedenti. E’ emersa la necessità di adibire strutture a dormitorio pubblico e allo stesso tempo è stata sottolineata la presenza di barriere relazionali tra immigrati e popolazione autoctona. In mattinata era stato girato un video flash mob per le vie del paese, per denunciare la presenza di barriere architettoniche che ostruiscono il passaggio delle carrozzine; una criticità che è emersa anche dal questionario. La festa si è conclusa con la catechesi del padre correttore, Don Luciano Avagliano, con la secolare cerimonia della vestizione dei nuovi adepti (celebrata dal vescovo eletto di Teano-Calvi, Don Giacomo Cirulli) e con una festa conclusiva animata dagli artisti di strada.

“Ringraziamo le Misericordie limitrofe che hanno accettato il nostro invito, in particolare quelle di Andria, Barletta, Bisceglie e Serino. Abbiamo apprezzato anche la vicinanza delle associazioni e delle organizzazioni locali come le Gadit, l’Avis, APS Fatima e la confraternita di San Biagio. E’ un momento storico – conclude il Governatore – in cui è necessario fare rete per aggredire le emergenze che si presentano sul nostro territorio. Le divisioni creano soltanto ulteriori falle in cui trovano terreno fertile la povertà materiale e di spirito”.

 

Comunicato Stampa Misericordia di Orta Nova

 

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