Si tiene quest’anno a Biccari (Fg) dal 29 dicembre all’alba del 2 gennaio “CapoDanze”, il Folk festival di musiche e danze popolari organizzato ininterrottamente da 19 anni dall’associazione Carovana Folkart, presieduta da Francesco Marino. Confermato il direttore artistico Andrea Capezzuoli,  organettista milanese, compositore e arrangiatore di musiche folk. L’iniziativa si terrà anche grazie a sponsor privati e al supporto della locale associazione Agorart

CapoDanze è l’unico tipo di festival del centro sud Italia con al seguito centinaia di stagisti residenziali e con una full immersion di 15 ore al giorno in cui si alternano le varie sezioni artistiche del festival: stage di danze, canto e musica d’insieme, schegge folk, “Sottosopra: il folk a domicilio”, “Donne e Madonne: canti d’amore e devozionali”, balli a mensa, spettacoli, concerti a ballo, clandestine sino a tarda notte, mensa festival, bar folk, enogastronomia locale.

Quando arriva CapoDanze i Comuni che ospitano il festival  si trasformano in piccoli villaggi turistici: artisti e stagisti coinvolgono tutta la Comunità cittadina e le strutture ricettive (B&B, appartamenti, trattorie, pizzerie) registrano il tutto esaurito.

A Capodanze,  i repertori musicali e coreutici del Sud (pizziche, tarantelle, tammurriate) dialogano con quelli di altre regioni italiane e straniere (occitane, francesi, balcaniche,  greche, israeliane, ecc.). Quest’anno oltre allo stesso direttore artistico Andrea Capezzuoli, suoneranno e insegneranno Iridium –Rémy _Tatard e Maxence Camilin (Francia); Le Matrioske (Sicilia), La Voce della Tradizione (Campania), Giovanni Amati e li Senature dall’Alto Salento. Inoltre gli insegnanti Roberto Rossi (Milano), Claudio Cesaroni (Firenze), Rita De Vito (Roma), Ciro Troise (Napoli).

Nonostante l’andamento delle iscrizioni sia promettente (sono praticamente quasi tutti pieni appartamenti e B&B del paese) il  Presidente dell’associazione Carovana Folkart Francesco Marino non nasconde la sua preoccupazione per il futuro del festival: “E’ il primo anno che organizziamo i festival Zingarìa, (già fatto ad agosto) e Capodanze senza sapere se ci sarà o meno  il contributo regionale che da 10 anni abbiamo ricevuto con il precedente bando e la precedente Giunta. L’istruttoria dei progetti del nuovo bando sugli “Spettacoli dal Vivo” è ancora in corso e, considerato che le risorse impegnate dal bando sono al momento la metà di quelle necessarie a soddisfare tutti i progetti, il nostro allarme è giustificato. Tanto più che abbiamo dovuto trasformarci in “impresa” come richiesto dal bando e anticipare le somme presunte del cofinanziamento regionale. Per questo motivo ringraziamo i nostri principali sponsor che sono gli stagisti e chiediamo loro di continuare a partecipare e sostenerci  più di prima.”

Tutte le informazioni utili per partecipare a Capodanze si trovano sul sito www.zingaria.com e sul gruppo FB Carovana Folkart. Infotel 380 437 9140.

Comuncato Stampa

NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO