Lo stupore è sempre la prima reazione di fronte a uno degli autori italiani più sorprendenti degli ultimi anni. Simone Rech, in arte Zerocalcare, con la sua ultima opera Macerie Prime riesce ancora una volta a sorprendere il lettore. La storia ci racconta di un gruppo di amici che, superata la soglia dei trent’anni, si trovano a confrontarsi col diventare adulti, con le scelte di vita e con le responsabilità, cercando di sopravvivere alle macerie di una società che ha nella precarietà la sua cifra caratteristica. Un libro divertente e commovente, una graphic novel che è a tutti gli effetti letteratura, una scrittura coinvolgente che lascia a bocca aperta. Macerie prime è la prima parte di un racconto più ampio che sarà completato con una seconda uscita prevista per maggio 2018. Tocca aspettare… con le lacrime agli occhi.
Se fosse un piatto:
Una merenda con gli amici sognando di progettare qualcosa per il futuro, qualcosa che possa provare a cambiare, almeno un po’, la propria vita
Racchiuso in una frase:
L’amico mio si sposa. Suona male, senti? Suona strano. Adesso, leva lo shock che a sposarsi è l’amico cinghiale, che di per sé è una cosa contronatura. Come dimostra questo esperimento in cui peschiamo due diapositive a caso della sua vita e le guardiamo insieme. 1. … eh, è rognosa l’allergia al polline, lo so. Devi scopà. Sennò puoi provà l’antistaminico ma ti gonfia. Mejo scopà. 2. Anacapito Chiccooo-ooh Me ne so’ bombate tre in aereoooo-ooh suol volo Roma – Tockyooo-ooh! Treeee-eeh!
Ecco. Tutte così, tipo. Monomaniaco. Però, io dico pure al di là della sua condizione specifica. Ma che vordì che ti sposi? E noi? Ma non ti senti manco un po’ una merda? “Ragazzi, io mi sposo.” Ma che è sto egoismo? Io, Io, Io! (pp. 16-17)
Edizione utilizzata:
ZEROCALCARE, Macerie prime, BAO, Milano 2017
Dove si può trovare questo libro:
In tutte le librerie e online sui principali siti dove si possono acquistare libri (mondadoristore.it, ibs.it).