Diffondiamo integralmente la nota stampa del consigliere comunale di Orta Nova, Lorenzo Annese, con il quale lo stesso fa il punto sulle aliquote Tari che saranno approvate durante il prossimo consiglio in programma il 6 aprile.



La politica in Orta Nova e il destino di 18 mila abitanti sono in mano di individui senza ideali, senza grandezza e senza scrupoli. Questi personaggi hanno inflitto a questa città ed ai suoi 18 mila cittadini una quantità di piaghe superiori alle famose 10 piaghe d’Egitto! Nella storia di questa città non si era mai visto una classe amministrativa incapace ed insensibile alle grida disperate di una “polis”, da una parte, e all’inerzia senza dignità, nel vedere una comunità e una città scendere oltre la soglia del degrado civico-sociale e ambientale.

Anche quest’anno, i cittadini Ortesi troveranno nell’uovo di Pasqua la gradita sorpresa di un: P.E.F. 2018 (Piano Economico Finanziario) pari a € 3.150.516,80 ( sei miliardi di vecchie lire), mantenendo invariati gli aumenti della tassa TA.RI anche per il 2018, dall’80 al 120% delle utenze domestiche e del 400% per alcune utenze non domestiche, già fatte pagare ai contribuenti ortesi nel 2017,
PER UN SERVIZIO INESISTENTE E UNA GESTIONE DEI RIFIUTI DA TERZO MONDO, CON UN CONSORZIO SENZA PRESIDENTE, IN QUANTO DIMISSIONARIO E FORSE COMMISSARIATO DALLA REGIONE PUGLIA ! QUINDI, UNA VERGOGNA MOSTRUOSA SENZA PRECEDENTI CHE NON TROVA RISCONTRI NEGLI ANNALI DELLA STORIA LOCALE AMMINISTRATIVA! I CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA SONO ANCORA IN TEMPO A SALVARSI L’ANIMA, LA FACCIA E LA DIGNITA’ UMANA E PERSONALE, NON APPROVANDO NEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE, DOPO PASQUA, IL P.E.F. 2018 E LE RELATIVE TARIFFE “TA.RI” 2018 DA FAR PAGARE AI CITTADINI.

Alla prossima
Orta, 29 marzo 2018

I Riformisti                                                   Lorenzo Annese – consigliere comunale



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