E’ questo un anno molto importante della vita dell’Associazione Europea “Amici di San Rocco”, fondata da Fratel Costantino De Bellis nel 1999: infatti, Fratel Costantino festeggia in questo 2018 il suo 50° compleanno e ricorda i dieci anni dall’emissione dei voti perpetui di fedeltà, castità ed obbedienza che ne hanno fatto un laico consacrato, figura a servizio nella Chiesa Cattolica. Fratel Costantino, dopo una aver vissuto una vita multiforme e senz’altro agiata come sott’ufficiale dell’Esercito Italiano e con una breve esperienza nel campo editoriale, fece l’incontro che avrebbe completamente ribaltato la sua esistenza: “Ho incontrato la felicità che ha appagato il mio cuore inquieto, Cristo, e mi sono lasciato attrarre dal suo Vangelo che ho approfondito conoscendo le virtù eroiche di San Rocco che l’ha vissuto in pienezza fino a donare la sua vita per Dio e i fratelli”, ci dice.



San Rocco è il protettore della sua città natale Stornara FG, e sul suo esempio decise di fare la scelta radicale di darsi totalmente al Signore, lasciando tutto quello che aveva perseguire il Vangelo della carità, affidando la sua vita nelle mani del Signore Misericordioso e Provvidente. “Presto mi resi conto che nella Chiesa mancava un’associazione di fedeli che promuovesse le virtù eroiche di San Rocco, uno dei santi più venerati nel mondo, e volli condividere questa mia scelta con i tanti devoti, che non volevano mantenere statica e stanca la loro fede e il loro amore a San Rocco. Con la guida di mons. Achilli, parroco di Voghera, li invitai ad un incontro di fede e di spiritualità al quale parteciparono 700 persone provenienti da diverse parti d’Italia. Iniziai poi a visitare le comunità dove era maggiormente vivo il culto verso San Rocco, al fine di formare gruppi di preghiera che dessero vita ad una nuova realtà che prese il nome di “Amici di San Rocco”, con l’obiettivo di camminare in comunione con il magistero della Chiesa”.

Successivamente conobbe Mons. Filippo Tucci, Rettore della chiesa di San Rocco a Roma, che accettò di guidare spiritualmente Fratel Costantino e l’Associazione tutta. Fu lo stesso Mons. Tucci ad affidargli nel 2005 la Procura e la custodia della venerata reliquia del braccio di San Rocco, affinché potesse essere venerata in tantissime città d’Italia, riaccendendo ed incoraggiando un culto che ha molto segnato la storia d’Europa. Portando le reliquie gloriose di San Rocco in tutta Italia e, successivamente in diverse città europee,ed organizzando i gruppi di preghiera degli Amici di San Rocco,Fratel Costantino ha fatto suo il mandato di Gesù ai suoi discepoli, “andate e predicate il Vangelo” e con ardore instancabile ha diffuso la Parola divina in tanti incontri e in innumerevoli occasioni, espandendo sempre di più l’opera di evangelizzazione portata avanti nel nome di San Rocco.

Nel 2004 incontra ed istaura un forte legame con allora Vescovo di Alice -Caiazzo S. E. Rev.ma mons Pietro Farina che vede in Fratel Costantino l’uomo pronto ad uscire , come discepolo e missionario e a mettere a frutto i suoi talenti , la propria creatività, la saggezza, la sua grinta e un grande senso di responsabilità , mitezza evangelica e amore . Il presule quadra bene e con la sua paterna vicinanza da andò più energia spirituale a Fratel costantino per la guida di queso grande sodalizio degli amici di San Rocco che egli stesso definisce un arteria importante della chiesa e un seme che darà molti frutti spirituali .

Dal 2016 è al fianco di Fratel Costantino e dell’associazione un altro Vescovo S. E. Rev.ma mons. Domenico Sigalini , tenace e convito che le associazioni ed i movimenti facciano molto bene alla Chiesa.



“Per poter meglio affrontare questo compito in comunione con tutta la Chiesa Cattolica, nel 2008 professai i voti perpetui pur rimanendo nello stato laicale, alla presenza del cardinale Cacciavillan, e fu per me una grande grazia e un grande dono del Signore”. In tutti questi anni, l’opera dell’Associazione Europea “Amici di San Rocco” e dello stesso Fratel Costantino non è mai venuta meno, non è mai indietreggiata, ma ha continuato imperterrita a far conoscere, amare e venerare la grande figura di San Rocco e a portare a tutti il lieto annuncio del Vangelo di Gesù Cristo.

Siamo grati al Vescovo della diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano S. E. Rev.ma mons. Luigi Renna per aver accolto Fratel Costantino e concesso il rito nella sua parrocchia d’origine . Un grazie va al vicario episcopale mons. Tonino Mottola parroco di Stornara .

“Non posso far altro che innalzare una preghiera di lode e di ringraziamento alla Trinità beata, per tutto ciò che ha operato e che opera attraverso l’Associazione e la mia indegna persona, per intercessione di Maria Santissima e del suo fedele servitore San Rocco, a servizio della Chiesa e dei fratelli” ci confessa FratelCostantino: “Posso dire veramente e con tutto il cuore di aver ben scelto e vissuto la Vita Buona del Vangelo, l’unica che ci permette di vivere in pienezza e nella vera gioia, anche attraverso le croci e le difficoltà della vita. Solo abbracciando la Croce e donando il nostro cuore a Dio possiamo trovare l’unica vera Vita degna di essere vissuta. E spero che Dio continui in me e attraverso di me l’opera che ha cominciato 50 anni fa dandomi la vita è 10 anni fa chiamandomi a seguirlo”. E’ lo stesso augurio che facciamo nostro e che le rivolgiamo, FratelCostantino: ad multos annos!

www.amicidisanrocco.it

Roma 1 AGOSTO 2018

La segreteria dell’associazione Europea Amici di San Rocco

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