Il problema è stato sollevato dalla trasmissione televisa Striscia La Notizia, in particolare dall’inviato Pinuccio. Sotto l’attenzione delle telecamere Mediaset sono finiti i disservizi postali che hanno riguardato la popolazione residente a Rocchetta Sant’Antonio.



Il disservizio è dipeso dal mancato recapito delle bollette dell’Acquedotto Pugliese che poi hanno determinato l’arrivo di conguagli con ingenti somme da pagare in tempi brevi, con il rischio di dover aggiungere more o che addirittura ci fosse l’interruzione del servizio idrico. Secondo quanto è emerso dalle interviste parrebbe che le bollette non siano state recapitate ai cittadini dall’agenzia di poste private incaricata, a cui poi è stata tolta la commessa da Poste Italiane.

Sul tema è intervenuto anche l’assessore di maggioranza, Raffaele Mangino che ha smentito in parte quanto affermato nel servizio andato in onda su Striscia, soprattutto nel merito delle affermazioni dei responsabili di AQP che hanno detto di non sapere nulla del problema. Questo dichiara Mangino allegando i protocolli delle comunicazioni:



“Il sottoscritto – si legge su Facebook – ha comunicato il disservizio all’AQP a novembre 2018, dopo aver più volte sollecitato telefonicamente gli uffici dell’AQP, nei mesi precedenti, senza ottenere alcun risultato.  Avevamo anche suggerito che le bollette fossero tutte recapitate in Comune e che avremmo provveduto noi alla distribuzione, anche perché, come tutti sappiamo, spesso le bollette sono intestate a persone decedute anche da molto tempo. In merito a questa nostra proposta, ci è stato riferito che per la privacy tutto ciò non era possibile e che, il compito spettava alla società a cui avevano affidato il servizio”.

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