L’undicesima piaga d’Egitto – ma pure d’Italia, è il moccio permanente dei bambini. Non lo scopri fino a quando non fai un figlio, ma è una delle grandi verità del cosmo. Tosse, naso chiuso, febbre, starnuti, muco cattivissimo e chi più ne ha più ne metta. Roba da farti invocare l’esorcista, Madama Pomfrey da Hogwarts e pure i monatti di Alessandro Manzoni. Una verità regolata dalle terribili leggi universali del catarro, dalle quali, si dice, nessun genitore è mai riuscito a salvarsi.
Ecco 12 verità in cui riconoscersi poste alla vostra attenzione dalla Clinica del Sale di Orta Nova ed estrapolate dal sito internet Unamammagreen.com
1. Il primo starnuto si fa sentire il giovedì pomeriggio, trasformandosi in un’apocalisse di muco entro il venerdì sera e assicurando febbre e insonnia per tutto il weekend. Le vie aeree tornano di solito perfettamente libere il lunedì mattina.
2. Meglio un lavaggio nasale oggi che una supposta domani (ma chi glielo spiega a mio figlio?).
3. Se li chiamano mocciosi, una ragione ci deve pur essere.
4. Quando un bambino ha la tosse, per le nonne virus e batteri non c’entrano mai. La colpa è sempre e solo della mamma, che lo ha vestito troppo (o troppo poco), che lo ha esposto ai rischi del famigerato colpo d’aria, che non gli ha asciugato bene i capelli. E soprattutto che lo ha portato in spiaggia a luglio senza la canottiera.
5. La luce in fondo al tunnel di muco e kleenex si intravede soltanto quando tuo figlio impara a soffiarsi il naso da solo.
6. La prospettiva di una doccia nasale rappresenta, per un bambino, l’equivalente di una estrazione dentale o di una esplorazione rettale per un adulto (e la reazione è immaginabile anche da chi non ha figli).
7. Il primo anno di asilo equivale a un lungo soggiorno curativo in un lazzaretto affollato. Senza mascherina.
8. Se prima di avere figli ti ammalavi ogni 10 anni, e sempre lievemente, dopo aver accolto in casa uno o più untori in miniatura assisterai a un tracollo improvviso e inesorabile del tuo sistema immunitario. Mal di gola, bronchite, muco ostinato e tosse diventeranno i compagni inseparabili dei tuoi inverni. L’apparecchio per l’aerosol il tuo amico del cuore.
9. Per ogni su c’è sempre un giù: quando tu dici “soffia!” e tuo figlio, con tutte le sue forze, inspira.
10. Per ogni su c’è sempre un giù, parte seconda: tanto di quel muco finisce sempre ingoiato. E da qualche parte, prima o poi, dovrà pur fuoriuscire.
11. Non è ancora stato concepito il bambino capace di resistere alla tentazione di pulirsi il naso gocciolante con la manica della maglietta.
12. Sì, una vacanza ai Caraibi farebbe passare il raffreddore a tuo figlio, e la depressione a te. E no, non te la passa la mutua. Neanche se minacci di annegarti nella soluzione fisiologica.
13. Frequentare la Clinica del Sale (presente ad Orta Nova, in Corso Umberto I,21) può essere una soluzione a tutto ciò? A voi la scoperta.
(da Unamammagreen.com)