Lo scorso 26 marzo, su questa testata, avevamo aperto un sondaggio chiedendo agli utenti di esprimere delle preferenze di voto tra i candidati sindaci alle elezioni comunali di Orta Nova. Con un semplice tool sulla home page di questo sito abbiamo dato la possibilità agli utenti di scegliere tra Antonio Di Carlo, Domenico Lasorsa, Dino Tarantino, Nicola Di Stasio, Lorenzo Annese, Lilino Manzi e Pasquale Ruscitto, rispettivamente i candidati che si affronteranno alle amministrative del prossimo 26 maggio nel centro capofila dei Reali Siti.


Alla chiusura del sondaggio, un mese prima dell’apertura dei seggi, diffondiamo i risultati che abbiamo raccolto. Testa a testa per la prima posizione tra Antonio Di Carlo (29%) e Domenico Lasorsa (29%), mentre poco più staccati si attestano il sindaco uscente Dino Tarantino (20%) e Nicola Di Stasio (16%). In coda con percentuali inferiori Lorenzo Annese, Lilino Manzi e Paquale Ruscitto.

Naturalmente il sondaggio non rappresenta un quadro dettagliato di come andranno le cose, tant’é che il suo obiettivo non era quello di riprodurre fedelmente le preferenze dei cittadini ortesi, ma altresì quello di “testare” la maturità dei candidati in partita. E da questo punto di vista non possiamo negare che abbiamo avuto (da tutti) delle indicazioni sconfortanti. Osservando i server da cui sono pervenuti i voti, infatti, riusciamo a dire che coloro che hanno preso il maggior numero di preferenze online hanno fatto ricorso a dei bot automatici su internet per “pompare” le loro percentuali. Hanno barato, per dirla in maniera molto più semplice, e ciò non fa presagire nulla di buono per quella che sarà la lealtà della contesa elettorale in quel di Orta Nova.

Se la competizione dovesse consistere soltanto nel dimostrare chi ha più muscoli – per dirla con un eufemismo – non ci sarebbe da stupirsi se si andrà incontro alle solite truppe cammellate di votanti, se si mercanteggerà la più alta espressione di democrazia, e al contempo se in linea generale si darà poca importanza ai temi, come è stato fino ad adesso (ad un mese dall’apertura dei seggi). Il nostro sondaggio, in conclusione, non è servito a pesare dal punto di vista quantitativo le forze politiche in campo, ma a restituire un giudizio a livello qualitativo sì. Non possiamo comunque esimerci dal racconto. Per questo motivo continuate a seguirci perché a breve diffonderemo tutte le liste, nel dettaglio, con tutti i candidati consiglieri.



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