Nella stessa sezione di Corso Umberto I dove cinque anni fa stava festeggiando la vittoria al ballottaggio, il sindaco di Orta Nova, Dino Tarantino, ha aperto la sua nuova campagna elettorale per le amministrative del 26 maggio 2019. Al suo fianco c’erano i suoi luogotenenti che lo hanno sostenuto fino agli ultimi atti della sua esperienza amministrativa: l’avvocato Alessandro Paglialonga, assessore uscente, in rappresentanza della lista di Fratelli d’Italia; Gino Guglielmo, presidente del Consiglio Comunale uscente, ora portavoce di Forza Italia; e Laura Spinelli, vicesindaco uscente, candidata nella civica “Tarantino sindaco”.


Gli amministratori uscenti, nel corso dei loro interventi, hanno presentato tutti i candidati delle liste e hanno fatto il bilancio di questi cinque anni di amministrazione, non tralasciando delle frecciatine nei confronti di coloro che hanno abbandonato anzitempo la nave e degli avversari politici che concorreranno al rinnovo delle cariche elettive. Il primo a prendere la parola è stato l’assessore Paglialonga, espressione di quel partito di Giorgia Meloni di cui fa parte lo stesso sindaco uscente (unico primo cittadino FDI di tutta la Capitanata).

“Qualcuno non avrebbe scommesso un Euro sul fatto che saremmo durati cinque anni” – ha affermato in esordio, l’assessore uscente. “Eppure siamo qui, nonostante tutte le difficoltĂ  che abbiamo attraversato, con accresciute conoscenze della macchina amministrativa che ci porteranno a correggere i nostri errori e a fare meglio”. Poi una precisazione sulle divisioni del centrodestra in vista di questa tornata elettorale: “Dino Tarantino è l’unico candidato sindaco di centrodestra e aveva pieno diritto a chiedere la ricandidatura. Gli altri hanno messo avanti i loro personalismi e per questo hanno dovuto percorrere altre strade…”.

E’ tornato sulle dinamiche del centrodestra anche Gino Guglielmo che, dopo la fuoriuscita di un cospicuo gruppo di militanti (i quali hanno fondato Rivoluzione Orta Nova) ora rappresenta il nuovo corso della sezione locale di Forza Italia. Il presidente del Consiglio Comunale uscente ha ringraziato il sindaco per averci creduto “anche nei momenti in cui tutti erano sconfortati” e ha attaccato con parole decise tutti gli amministratori che nei cinque anni hanno abbandonato il sindaco. “Tutte quelle persone che non fanno piĂą parte della nostra squadra – ha affermato – hanno deciso loro di andarsene, perchĂ© hanno preferito il malaffare al nostro sindaco che è una persona onesta. Amministrare con gli uffici e con i dirigenti che ci troviamo, non è cosa facile… per questo è necessario dare fiducia a chi giĂ  ha avuto esperienza”.

L’assessore Spinelli (con delega all’ambiente e ai lavori pubblici), precedendo l’intervento del (ri)candidato sindaco ha sottolineato quanto la questione della SIA abbia gravato sull’esperienza amministrativa e quanto sia stato necessario prendere “decisioni impopolari, mantenendo un senso di responsabilitĂ  nei confronti della comunitĂ ”. Ha puntato il dito nei confronti della Regione Puglia per il caos che riguarda il flusso dei rifiuti e ha portato l’esempio della cittĂ  di Carapelle dove anche il Commissario Prefettizio, massima espressione del Governo Territoriale, prima dell’elezione del sindaco Umberto Di Michele, aveva adottato gli stessi provvedimenti del sindaco di Orta Nova.



Dopo aver derubricato le opere giĂ  consegnate o di prossima consegna a firma dell’amministrazione Tarantino, il sindaco si è soffermato sulla motivazione di questa sua ricandidatura, non lesinando frecciatine agli avversari e rispondendo alle polemiche sui social girate negli ultimi giorni. Non si discute – seppur sia soltanto una proposta al vaglio della Prefettura – l’intitolazione della nuova tangenziale di prossima consegna a Giorgio Almirante, “grande politico e grande giornalista che ai tempi veniva apprezzato anche dalla sinistra”. “Questa decisione – ha spiegato il sindaco – oggi viene osteggiata anche da chi fino a qualche tempo fa si professava di destra e oggi pare abbia cambiato idea. Bella coerenza…”. Frecciatine a Di Carlo e frecciatine a Di Stasio a margine del suo intervento, mentre prosegue il tour delle inaugurazioni, con un count down spasmodico che è partito di pari passo alla campagna elettorale. Alla presentazione della lista, infatti, seguirĂ  il taglio del nastro, nella mattinata di lunedì 6 maggio, dei lavori di riqualificazione presso la Scuola Media Sandro Pertini di Orta Nova.

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