Nella giornata del 21 maggio u.s., Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Cerignola nel corso di un servizio di controllo del territorio per il contrasto ai reati predatori, hanno rinvenuto due autovetture rubate. I poliziotti nella mattinata ricevevano la segnalazione della sala operativa, la quale indicava le coordinate di un’autovettura A.R. Stelvio appena rubata. Gli Agenti si mettevano subito alla ricerca del veicolo e giunti in Via Pavoni, percorrevano a piedi vari tratturi, giungendo in un appezzamento coltivato ad ulivi, qui rinvenivano, oltre all’auto Stelvio segnalata, anche un una Fiat Panda rubata qualche giorno addietro. Entrambi i mezzi venivano restituiti ai rispettivi proprietari.
Nella giornata del 22 maggio u.s., Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Cerignola hanno eseguito un ordine di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di carcerazione, emesso dalla Corte d’Appello di Bari, nei confronti di DIBENEDETTO Vito, classe 1985.
Il predetto dovrà espiare la pena residua di 2 anni e 11 mesi e 10 giorni, perché condannato per i reati di rapina aggravata, sequestro di persona, porto e detenzione di armi di sparo e da taglio, associazione per delinquere finalizzata a commettere rapine in Orta Nova, fino al 2014 e per cumulo pena per il reato di evasione commesso nel 2011 a Putignano. Dopo le incombenze di rito il predetto è stato condotto presso la locale Casa Circondariale per l’espiazione della pena.
Nella giornata del 22 Agenti della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Cerignola hanno tratto in arresto BRUNO Gaetano, classe 1973 per il reato di evasione. Il predetto sottoposto agli arresti domiciliari veniva scoperto dagli Agenti mentre usciva di casa per entrare nella sua autovettura. Colto in flagranza di reato di evasione il BRUNO veniva accompagnato presso gli Uffici del Commissariato per le incombenze di rito alla fine delle quali, su disposizione della locale Procura della Repubblica veniva condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.
Comunicato Stampa
Questura di Foggia