“I furti nelle masserie e le rapine, nelle contrade dei comuni della Murgia Barese e del comune di Altamura in particolare, si intensificano in maniera assai preoccupante e consistente. Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto continue segnalazioni di agricoltori che, nottetempo, sono stati derubati di mezzi tecnici di produzione, macchine ed attrezzature, e siamo stati informati di rapine subite da parte di persone anziane, residenti nelle campagne, mentre erano intente nelle loro faccende domestiche”.
A lanciare l’allarme è il presidente provinciale CIA Levante Felice Ardito che esprime preoccupazione per l’escalation di episodi criminali registrati in provincia di Bari. CIA Levante ha scritto nuovamente al Prefetto Marilisa Magno per evidenziare i dati del fenomeno, avvalorati dalle numerose segnalazioni raccolte, e sollecitare, nell’ambito delle attività di coordinamento delle forze di polizia, un rafforzamento dei controlli. “Nelle campagne è emergenza sicurezza. Abbiamo chiesto, ancora una volta, maggiore attenzione e il potenziamento del presidio delle zone rurali – aggiunge Felice Ardito – La situazione è critica e peggiora ogni giorno di più in tutta la provincia. Nella nota inoltrata all’Ufficio Territoriale del Governo sollecitiamo un incontro anche per affrontare gli altri temi che attengono alle difficoltà delle imprese agricole a fare reddito, a cominciare dalla concorrenza sleale che subiscono a causa delle produzioni importate con costi molto più bassi. Prodotti che arrivano sulle nostre tavole e che non rispettano la dignità del lavoro delle persone, che invece le imprese agricole del nostro territorio si impegnano a rispettare anche in presenza di norme asfissianti o addirittura inapplicabili”.
All’ordine del giorno c’è anche l’imminente campagna della raccolta delle olive. “Quest’anno, dopo la disastrosa annata 2018, segnata come noto da una gelata che ha generato danni per oltre il 70%, la produzione si presenta di buona qualità e di discreta quantità e i nostri agricoltori sono preoccupati per il rischio dei furti di olive dalla pianta – afferma il direttore provinciale CIA Levante Giuseppe Creanza – Gli olivicoltori non possono essere lasciati soli a presidiare come un fortino i loro terreni, fino a perdere il sonno. Non possiamo permetterci assolutamente di vanificare gli sforzi di quest’annata per tutelare le produzioni. In concomitanza con l’avvio della raccolta chiediamo di intensificare le attività di controllo del territorio”.
Analoghi episodi si registrano nella provincia di Foggia, in particolare in agro di Ascoli Satriano e Castelluccio dei Sauri, con una serie di furti ai mezzi agricoli. Il fenomeno non si attenua, nonostante le copiose denunce. “Continueremo a chiedere di intensificare i controlli e garantire la massima sicurezza nelle aree rurali. Mercoledì si è congedato dal Comando provinciale dei Carabinieri il colonnello Marco Aquilio con il quale avevamo attivato un’ottima interlocuzione. Lo ringraziamo per il lavoro svolto e per la disponibilità dimostrata – affermano congiuntamente il presidente e il direttore provinciale CIA Capitanata Michele Ferrandino e Nicola Cantatore – e attendiamo di incontrare il suo successore, il colonnello Nicola Lorenzon, per illustrare le criticità del territorio e avviare una proficua collaborazione”.