Anche il Comune di Stornarella ha espresso un parere formale alla proposta di dimensionamento scolastico che riguarda l’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Stornarella-Ordona. Con la delibera di Giunta n°84, la Giunta presieduta dal sindaco Massimo Colia ha affermato la contrarietà al progetto designato dagli uffici preposti della Regione Puglia, facendo seguito a quanto già fatto dal sindaco di Ordona, Serafina Stella, e aggiungendo anche una proposta alternativa.


LE RICHIESTE DELLA REGIONE. Sull’Istituto di Ordona e Stornarella è stato chiesto lo scorporo delle Istituzioni Scolastiche (Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado) di Ordona dall’Istituto Comprensivo “Aldo Moro” di Stornarella-Ordona avente attualmente la consistenza di 906 alunni, l’accorpamento degli Istituti comprensivi (Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado) “I.C. Aldo Moro” di Stornarella comprendente 556 alunni e “I.C. Papa Giovanni Paolo I” di Stornara comprendente 606 alunni per una consistenza complessiva di 1162 alunni e l’accorpamento degli Istituti comprensivi (Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado) di Ordona comprendente 350 alunni e Ascoli Satriano comprendente 586 alunni per una consistenza complessiva di 936 alunni. Misure che andrebbero di fatto a dividere in due un istituto che negli anni ha trovato la sua continuità nell’operato sui Comuni di Stornarella e Ordona.

I PARERI CONTRARI. A questa proposta della Regione Puglia ha inoltrato una prima opposizione la dirigente scolastica, a cui hanno fatto seguito delle deliberazioni del Collegio dei Docenti e del Consiglio dell’Istituto, comprendenti l’espressa volontà di mantenimento dello stato attuale, considerando l’importanza della continuità educativa e la mancata necessità di un ridimensionamento. Anche il sindaco Massimo Colia, in ultimo, ha voluto prendere parte a questa battaglia campale per il mantenimento dello status quo, aggiungendo anche una proposta di compromesso.

LA POSIZIONE DEL SINDACO. “La nostra amministrazione – spiega il sindaco di Stornarella – intende contribuire alla definizione dello stesso piano di dimensionamento con delle proposte che fanno riferimento agli obiettivi generali. Pertanto si ritiene di proporre alla Provincia il mantenimento dell’attuale assetto dell’Istituto Comprensivo Aldo Moro comprendente Stornarella-Ordona che con 906 iscritti oltre ad essere normodimensionato risponderebbe anche al principio del potenziamento della continuità educativa, finalizzato al contrasto della dispersione scolastica e a garantire un approccio integrato all’apprendimento lungo tutto l’arco della vita, cosi come riportato negli obiettivi generali del piano. A riguardo si fa presente che i piani di dimensionamento che in passato hanno interessato sia Stornarella che Ordona hanno operato contrariamente al predetto principio”.

LA PROPOSTA ALTERNATIVA. La alternativa, per scongiurare il sottodimensionamento dell’Istituto di Stornara, l’amministrazione di Stornarella ha lanciato anche la proposta di accorpare quest’ultimo al Comprensivo attuale di Stornarella-Ordona, tenuto conto che i tre comuni, da un punto di vista amministrativo, già appartengono all’Unione dei Cinque Reali Siti. “Questo favorirebbe la coincidenza dell’ambito scolastico con quello amministrativo istituzionale” – continua il primo cittadino – “in modo da rispettare oltre il principio del potenziamento della continuità educativa anche quello della promozione di strategie unitarie di sviluppo del territorio atto a consolidare il dialogo tra enti locali, istituzioni scolastiche e partenariato istituzionale e sociale”.

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