La scena iniziale de “La zona cieca” di Chiara Gamberale lascia quasi pregustare un romanzo lineare: la conduttrice di un programma radiofonico raccoglie le testimonianze degli ascoltatori riguardo alle loro storie d’amore. Il libro, effettivamente, parla di una storia d’amore. Ma se vi aspettate il classico racconto “lacrimestrappa” (come direbbe un famoso comico) avete sbagliato scrittrice. Lidia è una donna che entra ed esce da un ospedale psichiatrico e, solo grazie alla storia d’amore con Lorenzo, riesce a fermare questa porta girevole. Lorenzo, però, non è un “bravo ragazzo” ma un intellettuale maledetto, che vive tra droghe e uno stile di vita dissoluto, sostituendo la felicità con il dolore e trovando godimento solo in esso. Ne esce una storia davvero ricca di colpi di scena, per nulla scontata e molto vicina a molte vicende vere. Chiara Gamberale è brava a usare registri e stili differenti nella narrazione, a costruire storie efficaci, forti, che tengono il lettore concentrato, che scavano nell’animo umano. Un libro da leggere e metabolizzare, mai banale.

Se fosse cibo:
Una ricetta complessa e al tempo stesso da fare in casa, come un risotto con mirtilli, fragolino, timo, cialda di grana e salsa al grana e zafferano.


Racchiuso in una frase:

Come al solito vorrei trovare le parole giuste e il modo per dirle a lui. Per fagli sapere che anch’io credevo di cominciare e finire nelle mie ossessioni, e ora che mi stanno abbandonando ogni mattina appena apro gli occhi mi mancano da morire e m’assale il dubbio che con loro mi stia abbandonando tutto quello che avevo da dire e da dare e che senza di loro io non sarò più nessuno, non sarò più niente, troppo poco per bastare a qualcuno, per bastare a me. Perché certe malattie in effetti contraddicono qualcosa di inaccettabile. La banalità di quello che ci fa bene, la banalità di quello che ci fa male  (p. 164)

Edizione utilizzata:
Chiara GAMBERALE, La zona cieca, Feltrinelli, Milano 2019

Dove trovare il libro:
E’ facilmente reperibile in tutte le librerie e sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.itibs.itlafeltrinelli.it) .

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