L’ideologia che più ha influenzato il ventesimo secolo è il marxismo, tra capitale, proletariato e lotta di classe. Ma come è nata questa ideologia? Quando Marx è diventato marxista? In questo romanzo, lo scrittore e autore radiofonico Errico Buonanno immagina Karl Marx alle prese con il blocco dello scrittore, che non riesce a scrivere “il” libro, quello che poi diventerà “Il capitale”; Engels, capitalista pentito, lo vuole aiutare prendendo in affitto a sue spese una casa in cui Marx possa scrivere in tranquillità; e il padrone di casa, Huckabee, capitalista convinto, deve sorvegliarlo e aiutarlo nella stesura. È curioso come Buonanno riesca a costruire un racconto ironico ma, al tempo stesso, intimo: può un capitalista ottocentesco ascoltare Marx, liberarsi dal mito del capitale e diventare marxista? E, soprattutto: Marx era marxista? 

Lo stile è variegato e comprende epistole e flashforward. Il testo è piacevole e aiuta a riflettere sulle aspettative e forzature che ognuno può vivere.

Se fosse cibo:

Visto che è ambientato a Londra, perché non un fish and chips?

Racchiuso in una frase:

Chissà cosa aveva in casa Marx. Fu una domanda che gli venne da sé. Chissà cosa aveva veramente, se, a quanto diceva la portiera, l’intero trasloco si era svolto in mezz’ora: un paio di casse, due valigie e via. Chissà se aveva soprammobili, se possedeva qualcosa. E – fu un pensiero molto semplice, anche se parve una bestemmia – chissà che non fosse felice così. (p. 88)

Edizione Utilizzata:

Errico BUONANNO, Lotta di classe al terzo piano – La storia di Marx e del suo Padrone. Di casa, Rizzoli, Milano 2014

Dove trovare il libro:

E’ facilmente reperibile sui maggiori e-commerce italiani (mondadoristore.it, lafeltrinelli.it, ibs.it) e nelle bancarelle online dell’usato (www.comprovendolibri.it, www.abebooks.it)

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