La scorsa settimana, l’Istituto “Madre Tarcisia Vasciaveo” di Orta Nova ha compiuto 15 anni dall’apertura della sede di via de Gasperi, nel centro dei Cinque Reali Siti. La struttura è gestita dalle suore domenicane del SS. Sacramento (ordine nato per ispirazione di Monsignor Antonio Palladino nel 1927) ed è un vero e proprio punto di riferimento per il welfare locale, poiché svolge servizi importantissimi attraverso tre anime che lo compongono: la casa di riposo per anziani con circa 25 ospiti e 15 unità, tra personale ausiliario e infermieristico; la scuola per l’infanzia e un centro socio-educativo-assistenziale per bambini disagiati che attualmente ospita circa 30 bambini.
Per questi importantissimi servizi volti a lenire le sofferenze delle fasce più deboli, attraverso la vicinanza di figure professionali e il conforto religioso, ha assunto ancor più valore la cerimonia dei 15 anni della struttura tenutasi settimana scorsa. Una bella festa che ha visto diversi momenti di aggregazione e di preghiera. Il programma, infatti, ha avuto inizio lo scorso 4 febbraio quando presso le suore di Orta Nova è giunto il vescovo emerito Monsignor Felice Di Molfetta che ha ricordato la figura della storica fondatrice Suor Madre Tarcisia e ha elogiato la caparbietà delle suore che attualmente gestiscono la struttura, prima di animare la messa solenne.
A seguire, nella giornata successiva, si è tenuta un’altra messa alla presenza del personale sanitario e dei professionisti che sono imprescindibili per il funzionamento dei servizi e per assicurare le dovute cure agli ospiti. Nella giornata di giovedì, invece, è giunto in struttura l’attuale vescovo della Diocesi Cerignola – Ascoli Satriano, Monsignor Luigi Renna, per presiedere una Messa Solenne dinanzi agli amministratori locali e alle associazioni di Orta Nova che da tempo collaborano con le suore. Per l’occasione sono stati invitati anche i parenti degli anziani attualmente in cura e quelli di coloro che hanno trascorso in passato del tempo nella struttura. E’ stata una messa in suffragio di tante anime che dal cielo continuano a mandare delle benedizioni verso quella struttura che li ha ospitati negli ultimi anni della loro vita terrena.
I festeggiamenti si sono conclusi sabato alla presenza dei bambini e del personale. La comunità si è riunita per assistere ad uno spettacolo teatrale dal titolo “Questo posto è casa mia”, un concetto da cui si evince tutto l’attaccamento al territorio e alla struttura che ha visto nascere e crescere generazioni diverse che oggi si confrontano e si intrattengono insieme. Infatti, la presenza delle suore ad Orta Nova risale ad almeno 80 anni fa, quando questo primo nucleo giunto da Cerignola iniziò ad interessarsi degli ultimi e delle fasce deboli della popolazione ortese, offrendo sostegno e vicinanza. Oggi la struttura di Via De Gasperi, a totale gestione delle stesse suore, è al centro di un processo di inserimento sociale che sul territorio è rimasto un’emergenza.
Tali iniziative…sono per gli anziani la loro “salvezza” e grazie alle loro benemeriti “fondatrici” che la contituita’ e la prosperita’…possa trovare sempre piu’ “conforto,spirito di comunione,e santa devozione”…Ricordo tuttora allora piccolino che mia madre viti anna…ormai deceduta ..mi indicava con la suo mano dove dovevo andare…dalle suore….preghiere,alberi maestosi del cortile che grondavano di grappoli di datteri….i formaggini pel i piu’ buoni…Grazie…