La psicosi collettiva sta facendo più danni del virus in sé. Accade questo, in tutta Italia, a causa della diffusione di notizie false su contagi e su altri aspetti legati al Coronavirus che comunque non sono da sottovalutare.


Nelle scorse ore, sui social network, è circolata la notizia di un contagio a Carapelle, in provincia di Foggia, caso che è stato categoricamente smentito dal sindaco che, inoltre, ha anche minacciato di perseguire legalmente chi ha diffuso queste false notizie che minano alla quiete pubblica.

“Registriamo la diffusione di notizie false, messe in circolazione sui social, relativamente al problema coronavirus a Carapelle” – scrive il primo cittadino Umberto Di Michele. “A tal fine si avvisa che abbiamo provveduto a segnalare l’accaduto alle autorità giudiziarie competenti. Ricordiamo che il colpevole verrà perseguito a norma di legge. Art. 656 del C.P.: chiunque pubblica o diffonde notizie false, esagerate o tendenziose, per le quali possa essere turbato l’ordine pubblico, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 309. Non ci saranno sconti per questi atti di sciacallaggio mediatico, volti a turbare la nostra comunità” – conclude il sindaco.



NESSUN COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO