Dopo la chiusura dell’unica banca che serve il territorio, il sindaco di Castelluccio Valmaggiore, Rocco Grilli, nelle ultime ore ha ricevuto una risposta ufficiale dalla direzione BPER. Nella missiva sono spiegate le motivazioni che hanno portato alla chiusura della filiale che era un riferimento anche per i centri limitrofi, come Faeto e Celle San Vito.

“La scelta della chiusura della filiale in oggetto” – si legge nella lettera della BPER – “per quanto per noi stessi difficile, trattandosi di uno sportello operante da 27 anni, è da ricondursi alla constatazione che lo stesso, per i limitatissimi volumi intermediati, non è più in grado neppure di coprire i costi del suo funzionamento”.

In virtù di questa chiusura, dunque, ad una popolazione di età media molto elevata e con oggettive difficoltà nella mobilità si sta chiedendo di utilizzare i servizi di web banking o di spostarsi alla filiale più vicina che è quella di Lucera. Il sindaco Grilli, tutt’altro che soddisfatto per quanto si sta verificando, ha riscontrato la nota e ha chiesto un incontro alla dirigenza regionale della BPER.

“Rimango deluso dal comportamento da voi tenuto che non ha consentito neppure il minimo confronto preventivo con questo Ente” – scrive il primo cittadino. […] “L’intero territorio sarà privato in brevissimo tempo di un servizio che, mi auguro, potrà essere quanto prima assicurato magari da altri istituti”.

1 COMMENTO

  1. Coro esimio signor funzionario comunale…ebhe…tutto questo scalpore,mi chiedo…dove vivi,e che realta’ territoriale e contesto sociale vivete…Chiudono gli sportelli di capoluoghi di provincia pel mancanza di portafogli; lei,tu,pensi che la vostra filiale sia l’ultima a non reggere la leggerezza belliggerante dell’economia depressa da una sempre piu’ indifferenza del mondo politico; che non attua,ormai…..una politica equa e distribuita; ma solo ed anicamente quantistica ed assolutisa solo di alcuni emeriti beneficiari!

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