Il Comune di Stornarella ha revocato l’aggiudicazione del servizio di gestione dell’Albergo diffuso per accoglienza abitativa di lavoratori stranieri immigrati stagionali ubicato in Contrada Pozzelle. La struttura sarebbe servita ad offrire dei servizi abitativi in un territorio dove il fenomeno della stagionalità e dell’immigrazione hanno una forte incidenza, soprattutto in corrispondenza della lavorazione dei pomodori e della raccolta dell’uva.

Nonostante questo la struttura rimarrà ancora senza una gestione e quindi impossibilitata a garantire i servizi per i quali è stata costruita, in un contesto che va mutando e che rende difficile il suo funzionamento anche per delle condizioni sconvenienti sia per chi deve gestire che per i potenziali fruitori. Infatti, secondo quanto si apprende dalla determina n.49 dello scorso 19 maggio, l’aggiudicazione in favore della Cooperativa Sociale ONLUS “L’Albero del Pane” di San Paolo di Civitate è stata revocata in autotutela in quanto “oggi non sussistono le condizioni per poter concludere la procedura”, soprattutto in relazione alla documentazione richiesta.

“L’Amministrazione Comunale – si legge nell’atto ufficiale – ha avuto modo di verificare che identiche esperienze avviate in altre realtà non hanno avuto esito positivo e quindi si rende necessario rimodulare le azioni di accoglienza dei migranti, affinché le stesse rispondano alle reali ed attuali esigenze dei beneficiari e del territorio”. Per quanto riguarda l’albergo diffuso, la Giunta di Stornarella nel 2009 aveva approvato il progetto esecutivo dei lavori, con una successiva gara di gestione per l’importo di € 80.000 che non sarebbe dovuta durare per più di cinque anni. Le gare per la gestione sono andate deserte fino al 2013, quando è risultata vincitrice la Cooperativa di San Paolo.

Da quel momento ne è conseguita una dialettica tra la cooperativa e il Comune con l’insorgenza di varie questioni. Il Comune di Stornarella ha comunicato che il cedimento degli ancoraggi di una delle due pale eoliche installate nella zona aveva comportato un contenzioso tra l’azienda che ha realizzato l’intera opera e l’azienda produttrice di queste ultime, rendendo la struttura per parecchio tempo indisponibile. Nel gennaio del 2020, quindi, la Regione Puglia – Dipartimento Promozione della Salute e dello Sport per tutti – Sezione Inclusione Sociale attiva ed innovazione delle reti sociali, ha comunicato l’avvio del procedimento di revoca “in quanto la struttura non risulta mai entrata in funzione e tuttora non funzionante”, quindi il Comune ha dovuto revocare l’aggiudicazione senza poter scorrere la graduatoria, visto che la cooperativa vincitrice era l’unica che aveva presentato un’offerta. Per il futuro adesso il Comune potrebbe rivedere la destinazione d’uso della struttura al fine di darle finalmente una funzione che sia quanto più aderente alle necessità del territorio.

“Il 18 ottobre 2019 a Bari – fanno sapere dal Comune – Stornarella ha aderito all’Associazione Europea delle Vie Francigene, da lì si sta lavorando con la Regione Puglia alla possibilità di un utilizzo misto della struttura, tra cui l’ospitalità dei camminatori della via Francigena, visto che l’Amministrazione Comunale è fortemente interessata a questo progetto. Inoltre è stato chiesto alla Regione Puglia un incontro per verificare e definire le azioni che sarà possibile attuare e le modalità di esecuzione delle stesse”.

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