Il Decreto Legge “Elezioni” ha stabilito il periodo entro il quale si terranno le elezioni regionali e amministrative del 2020, saltate a causa della pandemia da Coronavirus. Il periodo utile per lo svolgimento dell’attesa tornata elettorale ricade tra il 15 settembre e il 15 novembre, anche se l’opzione più probabile è che si tenga il 20 e il 21 settembre, in un vero e proprio election day tra regionali e comunali. In ragione di ciò, è partita anche in Puglia la campagna elettorale tramite la quale si giungerà al rinnovo del Consiglio Regionale. A rompere gli indugi è stato il centrodestra con la presentazione della lista di Fratelli D’Italia e l’annuncio del tour di Matteo Salvini tra i centri pugliesi.

I CANDIDATI PER LA PRESIDENZA. Stando alle ufficialità giunte fino a questo momento, il centrodestra unito sosterrà la candidatura di Raffaele Fitto, già governatore e politico in quota Fratelli D’italia. Tenterà la rielezione, rinvigorito dalla task force Covid, l’attuale presidente Michele Emiliano, sostenuto dal PD in seguito alla vittoria alle primarie. L’ultima ufficialità è stata data dal politico foggiano, Ivan Scalfarotto, la cui candidatura con Italia Viva ha destato non poche polemiche. Il Movimento Cinque Stelle ha scelto Antonella Laricchia, attuale consigliera regionale che ha scongiurato l’alleanza con Emiliano, di fatto opponendosi al paradigma che costituisce l’attuale maggioranza del Governo Conte. Chiude il parterre dei candidati, il consigliere regionale Mario Conca, sostenuto dall’Onorevole Antonio Tasso, fuoriuscito dal Movimento Cinque Stelle.

LA PARTITA SUI TERRITORI. Così come in altre Regioni d’Italia il fatto più evidente riguarda il mancato ricambio nei profili dei candidati scelti. Ma al di là di questo aspetto sarà determinante anche il gioco di alleanze e di accordi da stringere sul territorio. Parimenti alla presentazione dei leader, infatti, è partita anche la campagna di incontro nei Comuni, attraverso la quale prenderanno vita i comitati a sostegno dei vari candidati. Sta avvenendo ciò anche in provincia di Foggia, dove la sfida più importante riguarda la possibilità di ottenere la giusta rappresentanza per bilanciare quella storicamente più forte della provincia di Bari e del Salento. E’ tempo di scelte anche per la politica dei Comuni dei Cinque Reali Siti (Orta Nova, Carapelle, Ordona, Stornara e Stornarella), in gran parte rinnovata dopo le ultime tornate di elezioni amministrative. Scegliere quale candidato sostenere, per la politica locale, è materia complessa che può minare sia gli equilibri interni che quelli esterni, in relazione ai vincitori della contesa che si insedieranno in Via Capruzzi e che governeranno per gli anni a venire. Anche qui permane l’atavica problematica di non aver avuto negli ultimi anni un rappresentante da mandare nell’assise regionale, eventualità che sembra prospettarsi anche per questa tornata elettorale.

ORTA NOVA. Il sindaco  Domenico Lasorsa e la sua maggioranza sono da tempo corteggiati da diverse realtà politiche che ambiscono alla campagna delle regionali. Stando a quanto si apprende e in ragione della sua costante presenza ad Orta Nova, in parte sembra averla spuntata Rosario Cusmai, rappresentante foggiano di “Italia in Comune”, che sosterrà la candidatura di Michele Emiliano. Infatti, una parte dell’amministrazione comunale (composta dal presidente del consiglio Paolo Borea e dal consigliere comunale Coppola) sta partecipando attivamente alla costituzione del comitato che dovrebbe sorgere a breve in Piazza Pietro Nenni, proprio dove ha avuto sede il comitato elettorale dell’attuale sindaco ortese. Nonostante questo ci sono altri tre indirizzi seguiti dalla maggioranza: una parte appoggerà il Partito Democratico, un’altra parte appoggerà il Movimento 5 Stelle, mentre i fedelissimi di Iaia Calvio hanno partecipato negli scorsi mesi alle assemblee provinciali di Italia Viva. E questo potrebbe diventare anche motivo di frizioni. Tra la minoranza scontato il sostegno di Antonio Di Carlo alla lista del PD di Raffaele Piemontese e il sostegno di Dino Tarantino alla candidatura di Raffaele Fitto.

STORNARA E STORNARELLA. Nulla di nuovo sul fronte Stornara e Stornarella. Il sindaco di Stornara, Rocco Calamita, non ha mai fatto mistero sulla sua vicinanza all’attuale assessore al Bilancio, Raffaele Piemontese, e in virtù di ciò ci si aspetta una scorpacciata di voti in favore della lista collegata ad Emiliano. Sarà lo stesso anche a Stornarella, dove il sindaco Massimo Colia ha da anni un rapporto confidenziale con il Governatore uscente, anche se probabilmente sosterrà una lista civica a lui collegata e non quella dei dem. Le opposizioni di Stornarella che fanno capo ad Alleanza Democratica, Forza Italia e Fratelli D’Italia, invece, saranno compatte sul nome di Raffaele Fitto.

CARAPELLE E ORDONA. Sul sindaco di Carapelle, Umberto Di Michele, vi è una vera e propria incognita, in quanto lo stesso si è sempre dichiarato apartitico. Nonostante all’interno della sua maggioranza vi siano più anime politiche (Andrea Agnelli, ad esempio, sosterrà la lista della Lega), il sindaco non ha ancora svelato la sua posizione in merito alle regionali del 2020. Da indiscrezioni si sa che Di Michele, a seguito di alcune questioni di ordine amministrativo, ha stretto dei buoni rapporti con l’assessore regionale Alfonso Pisicchio, delegato alle politiche abitative e alle infrastrutture. Se quest’ultimo dovesse decidere di sostenere ancora Emiliano potrebbe voler capitalizzare i rapporti stretti sui territori. Per quanto riguarda Ordona, la partita è più complessa perché l’appuntamento regionale coincide con il rinnovo dell’amministrazione comunale. L’attuale sindaco Serafina Stella non ha dichiarato alcun appoggio politico per le regionali ed è tuttora impegnata alla formazione della lista che con molta probabilità concorrerà alle amministrative.



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