Che ci sarebbero state delle difficoltà tutti lo avevano messo in conto. Nonostante questo la raccolta differenziata porta a porta ad Orta Nova è partita da una settimana, per ciò che riguarda le sole abitazioni, ed è già tempo di fare un primo bilancio per capire come i cittadini abbiano accolto questo cambiamento epocale delle abitudini domestiche. Stando a quanto ci riferisce il personale addetto sembrerebbe che, a distanza di sette giorni dall’avvio della raccolta, una percentuale di cittadini ortesi che oscilla dal 20% al 30% del totale abbia iniziato ad esporre fuori dalle abitazioni i mastelli della raccolta differenziata. Questa percentuale  – che sarà poi confermata con i dati della prima pesata – è giustificata dal fatto che, così come voluto dall’amministrazione comunale, almeno per il primo mese, saranno ancora presenti i cassonetti stradali per l’indifferenziata. Una scelta che è stata criticata, ma che è un modo per andare incontro alla popolazione e consentire ai cittadini di capire gradualmente come funziona la nuova raccolta, prima di partire con la deterrenza delle sanzioni. Le categorie di rifiuto maggiormente esposte dai cittadini – stando sempre alle informazioni fornite dagli addetti ai lavori – sarebbero l’umido e la plastica.


LE DOMANDE PIU’ FREQUENTI. In questa prima settimana i cittadini hanno tempestato di richieste la pagina Facebook del sindaco Domenico Lasorsa, chiedendo come mai i netturbini non fossero passati a raccogliere la spazzatura dai mastelli. L’orario di esposizione (anche questo criticato) è stato individuato dalle 6.30 alle 7.30, ma come sottolineato più volte dall’amministrazione comunale, la raccolta può avvenire fino alle ore 12. Altre domande hanno riguardato l’approvvigionamento delle buste e la consegna dei mastelli. Per quanto riguarda le buste queste saranno distribuite gratuitamente a cadenza periodica, ma per chi le finirà prima avrà modo di acquistarle presso il Centro Comunale di Raccolta. Per ciò che concerne la distribuzione dei mastelli, secondo quanto si apprende, sarebbe ormai prossima alla conclusione. E’ partita anche la fase di incontro con le attività commerciali per iniziare ad organizzare la differenziate nei negozi e nelle aziende.

I MAGGIORI DISAGI. Nel frattempo sono stati denunciati i primi furti dei mastelli, avvenuti nelle ore di esposizione. Comportamenti di difficile comprensione al netto del fatto che ogni bidoncino abbia un numero identificativo del cittadino proprietario e che comunque tutti i cittadini avranno a disposizione i mastelli. Fortunatamente, a parte alcune zone già note, sono pochi i casi di abbandono dei rifiuti, situazione che potrebbe però peggiorare in corrispondenza del ritiro delle campane stradali. Altre problematiche potrebbero riguardare l’organizzazione del lavoro degli operai Tecneco in quanto, poiché la città è grande e i calendari sono diversi tra zona A e zona B, potrebbe diventare difficile la gestione, in corrispondenza dell’aumentare dei partecipanti.

LE ISOLE ECOLOGICHE. I feedback migliori, per ciò che riguarda il nuovo servizio, sono arrivati in merito all’installazione delle nuove isole ecologiche. Le strutture, autoalimentate e videosorvegliate, consentono al cittadino di conferire dei rifiuti speciali, mostrando la tessera sanitaria da residente del Comune di Orta Nova. Le isole consentono il conferimento di pile esauste, farmaci scaduti, bombolette spray e altre tipologie di rifiuti pericolosi. Al momento ne sono state installate tre rispetto alle quattro previste.


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