Torna il Premio Lupo, il tradizionale appuntamento dei Monti Dauni che premia i racconti redatti da aspiranti scrittori. Dall’organizzazione hanno fatto sapere che, per la prossima edizione, sono giunti 218 elaborati che sono al vaglio della giuria.

“Un numero importante, considerando che l’anno scorso furono circa 140” – sottolineano dalla Piccola Compagnia Impertinente che organizza l’evento. “Ora toccherà alla giuria (composta da un giurato scelto da ogni comune partecipante e promotore del premio) scegliere i migliori che vinceranno quest’edizione”. Per le incertezze legate al covid e a ciò che ha determinato in merito all’organizzazione di eventi culturali, l’organizzazione sta prendendo del tempo per capire quando e in quali condizioni programmare il cartellone di eventi e la premiazione. “Siamo comunque determinati nel realizzare il tutto prima possibile – fanno sapere. “Ai giurati impegnati nel leggere i racconti va il nostro ringraziamento e un augurio di buon lavoro”.

Il concorso letterario dei Monti Dauni “Premio Lupo” è nato nel 2006 e ha visto la direzione artistica della Piccola Compagnia impertinente negli anni 2011, 2012, 2019, 2020. Quest’anno i comuni partecipanti e sostenitori del Premio Lupo sono Roseto Valfortore, Castelluccio Valmaggiore, Faeto, Pietramontecorvino, Foiano di Val Fortore e San Bartolomeo in Galdo. Un’importante collaborazione sarà quella della libreria Ubik Foggia, che ha deciso di aderire a questa sinergia per una migliore diffusione del premio e per l’organizzazione degli eventi. Tema del concorso:“Racconta il futuro: l’Italia nel 2065”.



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