Quella di venerdì 2 ottobre è stata un’altra notte di esalazioni maleodoranti che hanno invaso la città di Orta Nova. I primi fumi sono giunti in città per le ore 20, ma dalla mezzanotte in poi il centro dei Reali Siti è stato avvolto da una vera e propria nuba tossica, proveniente dalle campagne vicine.

Tante sono state le segnalazioni dei cittadini veicolate attraverso i social network. Sull’ormai annosa questione dei roghi nelle campagne, il Prefetto ha convocato una task force per coinvolgere le forze dell’ordine. I sindaci dei Reali Siti si sono incontrati per potere riportare la questione all’attenzione delle autorità, ma ad oggi il problema sembra persistere.

Le cause sono molto spesso riconducibili ai roghi di scarti vegetali che si tengono in campagna. Ma essendo terminata la campagna del grano e quella del pomodoro si sta iniziando a pensare che i roghi di questi giorni siano causati dall’accumulo e l’accensione di rifiuti urbani, visto che Orta Nova ha da poco attivato la raccolta differenziata che non tutti osservano.

Si attendono, nel frattempo, gli sviluppi sugli ultimi roghi avvenuti nella notte di venerdì. Su questo è intervenuto il consigliere comunale di maggioranza, Gianluca Di Giovine: “Dopo numerose segnalazioni e dopo aver chiamato i vigili del fuoco, ieri ci siamo recati sul posto del rogo. La zona interessata riguardava i terreni della strada per Stornarella, da via Ascoli (di fronte cantina). I terreni sono stati individuati, le autorità competenti agiranno”.



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