Si è tenuto domenica 18 ottobre ad Anzano di Puglia un incontro politico tra amministratori locali, sindaci, parlamentari e soggetti politicamente attivi sul territorio, per discutere di rilancio del patto territoriale dei monti Dauni. Dall’incontro è emersa la volontà di tentare di verificare se a livello centrale il governo per il tramite di Invitalia, possa rilanciare il patto territoriale dei Monti Dauni, per dare risposte occupazionali ai giovani delle aree interne.
Considerato che, il CIS, contratto di sviluppo istituzionale, ha visto numerosi finanziamenti per innumerevoli opere nella provincia di Foggia, molte delle quali, sono opere squisitamente infrastrutturali, le aree interne dei monti Dauni hanno proposto solo la strada regionale numero 1, per un importo di 250 milioni di euro, è lapalissiano, che per dare risposte alle aree interne, oltre alle naturali infrastrutturazione viarie e telematiche, urge costruire un progetto organico di sviluppo che dia risposte occupazionali.
Nel dibattito dunque gli enti locali e i soggetti politici presenti hanno dato mandato ai parlamentari presenti onorevole Giorgio Lovecchio e la senatrice Gisella Naturale di verificare quali interventi possono essere realizzati per il rilancio del patto dei Monti Dauni meridionali, un patto che vide già oltre vent’anni fa, Provincia, Regione, Stato centrale e comunità montana investire nell’area oltre 71 miliardi delle vecchie lire, logica vorrebbe dunque che si continui a investire in un’area vocata naturalmente ad insediamenti produttivi che ha a pochi passi, il casello autostradale, la rete ferroviaria e ben collocata geograficamente per tutto l’asse meridionale.
La riunione è terminata a notte fonda con l’impegno di rivedersi non appena ci saranno novità sostanziali, provenienti da Roma. Presenti all’incontro il sindaco di Anzano Paolo Lavanga, il vicesindaco Alessio Accetturo e il Presidente del consiglio di Comune Rocchetta Sant’Antonio Colella Alfonso, amministratori locali del Comune di Monteleone di Puglia, e di Accadia Carmine Matarangelo, l’incontro squisitamente propedeutico ad altri che dovrebbero seguire, è stato e coordinato e promosso da Dr Luigi Ruberto del Club Liberal Monti Dauni.
“Si ringraziano tutti gli altri amministratori presenti, nonché i Parlamentari del movimento 5Stelle che hanno dato la disponibilità ma che per problemi insorti all’ ultimo momento non hanno potuto prendere parte all’incontro” – spiega Ruberto. “È emerso dunque che le aree interne devono ritrovare la loro dignità e dimensione di sviluppo opportuna, costruendo dal basso istanze di sviluppo che vanno condivise dal territorio, e diligentemente presentate agli organi di Governo. Il territorio deve dimostrare voglia di riscatto e crescita. Urge uno scatto di reni da parte di tutti.”
Comunicato Stampa
Club Liberal Monti Dauni