I libri diventano compagni di viaggio, attraverso cui confrontarsi con personaggi e storie che arricchiscono le proprie esperienze di vita. Questo e molto altro è Letture Piccine, il laboratorio condotto da Milena Tancredi, Responsabile Biblioteca dei Ragazzi della “Magna Capitana” di Foggia nell’ambito dell’Isola che c’è, il progetto selezionato a Foggia dall’impresa sociale “Con i bambini” nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il laboratorio è diventato ormai appuntamento fisso per le famiglie che vengono a Parcocittà, e lo è stato anche durante il lockdown, quando attraverso gli incontri on line ha rappresentato uno strumento di vicinanza per adulti e bambini a casa. “Leggere ad alta voce ai bambini fin dalla più tenera età è una attività molto coinvolgente e rafforza la relazione adulto-bambino. I pediatri indicano che la lettura condivisa durante i primi 3 anni di vita è la cosa più importante che i genitori possono fare per sostenere lo sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino – spiega Milena Tancredi -. Un bambino che riceve letture quotidiane acquisirà un vocabolario più ricco, avrà più immaginazione, si esprimerà meglio e sarà più curioso di scoprire il mondo. Leggere a bassa voce è piacevole, crea l’abitudine all’ascolto, aumenta la capacità di attenzione e accresce il desiderio di imparare a leggere quando il bambino sarà più grande. La voce dei genitori e delle persone che amano è magia per il bambino. L’elemento che più conta è lo stare insieme e condividere la lettura in famiglia. Seguendo il testo e le figure all’inizio, si intraprende con il bambino una lettura ricca di scambi affettivi”.

L’obiettivo, più ampio, è quello di sostenere la genitorialità in un quartiere difficile come quello in cui opera il progetto dell’Isola che c’è a Foggia, a metà strada tra Candelaro e Rione dei Preti. “La nostra missione è aiutare i genitori ad avere le giuste competenze per il mestiere più difficile e delicato del mondo, diamo loro strumenti per leggere libri di qualità per educare lo sguardo, l’ascolto, il contatto, la cura. Educare al bello, perché non c’è niente come la bellezza in grado di attraversare i secoli, smuovere le coscienze, parlare un linguaggio universale nel tempo e nello spazio”, continua Tancredi. Dalle Letture Piccine al Buck Festival, la collaborazione tra Biblioteca “La Magna Capitana” e Parcocittà è forte e si estrinseca attraverso diverse attività. Proprio il Centro Polivalente di Parco San Felice ha ospitato in passato alcuni degli appuntamenti del festival di letteratura per ragazzi, organizzato dalla Fondazione dei Monti Uniti, in collaborazione con la Biblioteca “La Magna Capitana”, gli assessorati comunali alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, e con il supporto di Coop Alleanza 3.0. “Questo è il nostro lavoro, lavoriamo con tutto il territorio e promuoviamo il patrimonio della Magna Capitana, i genitori dell’isola che c’è sono ormai tra i nostri più assidui utenti con i loro figli e questo permetterà loro di frequentare in futuro gli spazi e vivere la biblioteca come un luogo di crescita e di incontro”, conclude Milena Tancredi.

Intanto, continuano i laboratori settimanali dell’Isola che c’è. Giovedì 29 ottobre doppio appuntamento con il laboratorio di Logopedia, tenuto dalle esperte della associazione “Il Girasole”: alle ore 17 ci sarà “Favoliamo”, per bimbi di 3 e 4 anni; alle ore 18.30 “Giochiamo con le parole”, per bimbi di 5 e 6 anni. Gli incontri hanno l’obiettivo di rafforzare le proprietà di linguaggio e la comprensione di fonemi. Sabato 31 ottobre alle ore 11 sarà in programma “Un pipistrello nella notte di Halloween”, laboratorio creativo-manuale a cura degli operatori di Arte Fa Re. Le attività si svolgeranno nel rispetto della normativa anti-Covid. Prenotazione al 3713564344.

Comunicato Stampa



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