Il consigliere comunale Gerardo Longo è il nuovo assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport del Comune di Carapelle. Lo ha annunciato ieri il sindaco Umberto Di Michele con un apposito atto di nomina. “Nel formulare il mio ‘in bocca al lupo’ all’assessore Longo – ha detto il sindaco – ribadisco che i nostri progammi restano invariati: il sottoscritto, assessori e consiglieri abbiamo sempre lavorato a prescindere dalle cariche e Gerardo in relazione alla viabilità stava già dando il suo prezioso contributo. Questo è un periodo molto delicato. La gestione della grave pandemia del Covid-19 è una priorità ma è importante non tralasciare il prosieguo di tutti i progetti che sono partiti o che in questi giorni partiranno: confidiamo di uscire al più presto da questa grave pandemia ed in quel momento la nostra comunità dovrà ritrovarsi in una Carapelle migliore”.

“Ringraziamo l’assessore uscente Agnelli – aggiunge Di Michele – per il lavoro svolto. Non possiamo che stupirci però della sua reazione ‘meravigliata’ a seguito della notifica dell’atto di revoca della delega assessorile. Nel corso del 2020 Agnelli è stato infatti assente in 46 giunte su 117. Negli ultimi tempi aveva ripreso ad assentarsi senza preavviso e senza un valido motivo, né ad interessarsi dei lavori della giunta. E’ ovvio che nei confronti di Andrea Agnelli non c’è nulla di personale e si tratta solo di mancanza di ‘fiducia politica’. Sbaglia quindi quando scrive che la fiducia nei suoi confronti è venuta meno a seguito della volontà di rinunciare al compenso. Abbiamo letto la scelta come un atto di coscienza, considerata la sua scarsa partecipazione alle attività della giunta. Ci saremmo aspettati anzi come atto di coerenza le sue dimissioni, ma evidentemente ha fatto di tutto affinchè fossimo noi a decidere di revocargli la delega”.

“Mi si consenta un’ultima precisazione, esplicativa però di tante sbavature”, conclude Umberto Di Michele: “Agnelli si confonde grossolanamente quando scrive di ‘determine a contrarre per l’affidamento dei servizi di ingegneria e del suo voto non favorevole’. Si confonde perché una giunta non vota l’affidamento di un servizio tecnico o di un lavoro pubblico. E’ prerogativa assoluta degli UFFICI decidere il “CHI” deve fare. Quindi è impossibile che sulla questione ci sia stato un suo voto non favorevole, perché le determine sono autonomamente redatte dagli uffici e non sottoposte ad alcun voto. La giunta, quindi gli assessori (e quindi lui), è chiamata a votare soltanto le delibere, che certamente non danno atti di indirizzi sulla nomina di un tecnico anziché un altro.

Come ci siamo sempre detti, anche con Andrea, il nostro compito è stato e sarà sempre quello di lavorare per trovare le risorse necessarie a restituire al paese tutti i servizi e le strutture che in questi decenni sono scomparsi. Il nostro compito è stato e sarà sempre quello di “FARE”, nel più breve tempo possibile e non di decidere “CHI DEVE FARE”. Tutto questo sempre nella massima onestà, trasparenza e nei modi stabiliti dalla legge”.

Comunicato Stampa
Umberto Di Michele
Sindaco di Carapelle



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